Claudio Massini. Le 'stanze metastoriche' - come spiega la curatrice - indicano l'ancestrale senso della concertazione, la passione e la purezza, l'incantamento, la condizione contemplativa, il sentire avverso all'ossessione dell'anima, alla multicomplessita' dei sentimenti. Nelle opere pittoriche di Massini non esiste l'io come soggetto, non esiste l'autocelebrazione, bensi' la costruzione di un'immagine che si contrappone a tutto quello che cerca solamente di affermarsi e di 'occupare spazio'.
Claudio Massini
A cura di: Alice Rubbini
La Galleria d'arte Moderna di Bologna inaugura, il 10 aprile alle ore 19 presso la sede di Villa delle Rose, una grande personale di Claudio Massini, artista napoletano nato nel 1955 che oggi vive e lavora a Casier (TV).
Le 'stanze metastoriche' - come spiega la curatrice - indicano l'ancestrale senso della concertazione, la passione e la purezza, l'incantamento, la condizione contemplativa, il sentire avverso all'ossessione dell'anima, alla multicomplessità dei sentimenti. Nelle opere pittoriche di Massini non esiste l'io come soggetto, non esiste l'autocelebrazione, bensì la costruzione di un'immagine che si contrappone a tutto quello che cerca solamente di affermarsi e di 'occupare spazio'. Nessun cenno di provocazione quindi (ma che diventa provocazione stessa), nessuna battaglia apparente. In queste 'stanze' noi siamo come dentro ad un paesaggio, in cui mai ci può essere conflitto, poiché le cose della natura non rappresentano questa essenza.
Sette stanze, quindi, sette allestimenti composti da oltre 180 dipinti (l'ottava sarà dedicata alla fotografia), che vengono destinate ad individuare quel segno che perdura immortale attraverso il succedersi degli accadimenti storici, quel colore che distingue i fenomeni che si mantengono costanti nel continuo fluire degli eventi, del tempo.
Una figurazione che appare essenziale, per non sottoporre l'opera d'arte ad un qualunque stato di banalità : Il lavoro di Massini appartiene infatti alla ricerca dell'immanenza, al presupposto di realtà interiormente concatenate ad altre.
La parte fotografica del Suo lavoro, iniziata negli anni '70, quando ancora viveva a Napoli ed iniziava a lavorare con Lucio Amelio, ferma l'evento del quotidiano come un tableau vivant di grande suggestione. Egli stesso è sovente protagonista di queste azioni create nell'assurdo di realtà sociali estreme, concrete ma comunque sempre liricamente particolari.
Per la serata di inaugurazione, alle ore 19.30, Claudio Massini ha realizzato inoltre un'opera lirica, ode all''opera picta' ed ulteriore anima di questo ampio progetto, curata dal Maestro Puccio Migliaccio, dal titolo 'Rosso Corallo', con libretto di Pierlamberto Ripesi.
Ente organizzatore: Galleria d'Arte Moderna Bologna
Chiara Pilati
Simona Di Giovannantonio
Ufficio stampa GAM Bologna
Tel. 051.502859
Inaugurazione: 10 aprile ore 19
Orario: 15 - 19 chiuso il lunedì
Ingresso: intero euro 4; ridotto euro 2
Catalogo: Silvana Editore
Villa delle Rose, Via Saragozza 228/230 - Bologna