Musee Art et Histoire
Bormes les Mimosas
103, rue Carnot
+33 0494715660
WEB
Gino Fossali
dal 7/5/2012 al 12/6/2012
10-12 e 14-17,30 da mart a sab, tranne merc mattina, dom 10-12

Segnalato da

Gabriella Fossali


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Gino Fossali



 
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7/5/2012

Gino Fossali

Musee Art et Histoire, Bormes les Mimosas

Oeuvres 1958-2002. Un ciclo pittorico che esprime profonda angoscia e una forte indignazione sociale con accenti che si rifanno all'espressionismo mitteleuropeo.


comunicato stampa

A dieci anni dalla scomparsa dell'artista, anche in Francia gli viene reso omaggio con una mostra che ripercorre le tappe della sua ricerca pittorica. Una rassegna di opere che va dagli anni Sessanta fino agli ultimi lavori del 2002 viene presentata al Museo di Bormes les Mimosas nel dipartimento del Var-Costa Azzurra, dove l'artista, affascinato da quei luoghi, aveva scelto di vivere e operare negli ultimi anni della sua vita. Viene anche proposto il catalogo ragionato delle opere, edizione bilingue italiano/francese, a cura dello storico dell'Arte Antonio D'Amico, pubblicato da Silvana Editoriale nel 2011. Sono in mostra le opere della giovinezza, vissuta nelle terre di Tiziano, contradistinte da una metafisica orientata sull'uomo, e quelle dedicate alla tragedia del Vajont(1963-1965) concepite dopo il suo trasferimento a Milano, la frequentazione dell'Accademia di Brera e dell'ambiente delle avanguardie artistiche.

Un ciclo pittorico che esprime profonda angoscia e una forte indignazione sociale con accenti che si rifanno all'espressionismo mitteleuropeo. Sono quindi gli "anni dell'impegno" (1963-1977) dove Fossali avverte il fare pittorico come una sua seconda pelle, un'espressione della sua stessa condizione esistenziale. E' del 1975 il "Trittico della violenza", opera emblematica di questo periodo. Una "psicologia del sensibile" che negli anni della maturità assume connotazioni simboliche e raffinate con la realizzazione di opere che sfociano nella mitologia (1977-2002). Un lungo periodo creativo tra l'informale e il visionario dove protagonisti sono la "Pizia di Delfi" (1998-1999)divinità dell'Olimpo, baccanti e satiri, fauni e ninfe: il Mito come specchio dell'oggi dove il fato domina sulla ragione, l'omologazione delle coscienze sulla razionalità e "in uno spazio privo di riferimento a qualsiasi valore l'unica certezza è l'erotismo".

inaugurazione ore 8 maggio 18,30

Musee Art et Histoire
103, rue Carnot - Bormes les Mimosas
orari 10-12/14-17,30 da mart.a sab, tranne merc. mattina dom.:10-12

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