Mutazioni. Nei vasti e suggestivi spazi della Cavallerizza, Luigi Stoisa ha collocato otto gigantesche installazioni, eseguite utilizzando tubi al neon, catrame, metallo e pittura. Un tema accomuna tutti questi lavori, assai diversi tra loro: la volonta' dell'artista di rappresentare lo scorrere inesorabile del tempo e le Mutazioni.
Mutazioni
Giovedì 10 aprile 2003 alle ore 18,30 s'inaugura alla Cavallerizza Reale di Torino una grande retrospettiva dell'artista torinese Luigi Stoisa (nato nel 1959 a Selvaggio di Giaveno, in provincia di Torino). Promossa dalla Regione Piemonte, con la collaborazione dell'Assessorato alla cultura della Città di Torino. La mostra è curata da Guido Curto con la segreteria organizzativa dell'Associazione Piemontese Arte.
Nei vasti e suggestivi spazi della Cavallerizza, Luigi Stoisa ha collocato otto gigantesche installazioni, eseguite utilizzando tubi al neon, catrame, metallo e pittura. Un tema accomuna tutti questi lavori, assai diversi tra loro: la volontà dell'artista di rappresentare lo scorrere inesorabile del tempo e le Mutazioni.
Formatosi negli anni Settanta presso l'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Stoisa in un primo momento risente dell'influsso dell'Arte Povera, poi trova una sua strada di totale autonomia e realizza opere postconcettuali, in cui la pittura si coniuga con l'uso metaforico della materia primigenia. Emblematico a questo proposito resta il Narciso, conservato nella collezione permanente della Galleria civica d'Arte Moderna di Torino. Sul margine della superficie specchiante di una pozza di catrame consolidato, Stoisa ha dipinto il bel volto di Narciso, riprendendo l'omonimo dipinto di Caravaggio. Però con il passare del tempo il bitume assorbe il colore ad olio e il viso di Narciso lentamente diventa diafano fino a scomparire.
Stoisa espone dal 1984 ad oggi nelle principali gallerie e musei d'Europa, con opere permanenti nei musei di Torino, Milano e Prato.
Il catalogo, edito da Marianna Ferrero Editore, oltre ad un'introduzione storico critica del curatore della mostra Guido Curto contiene testi di Lisa Parola, critica d'arte di La Stampa e di Daniela Lancioni, direttore del Centro Culturale di Tor Bella Monaca, Roma.
Per informazioni: Associazione Piemontese Arte - tel. 011.2481790
Ente Promotore Regione Piemonte in collaborazione con il Comune di Torino
Gestione organizzativa Associazione Piemontese Arte
Curatore della mostra Guido Curto
Testi in catalogo Lisa Parola, Daniela Lancioni
Catalogo Ferrero Arti Grafiche
Inaugurazione giovedì 10 aprile 2003 - ore 18,30
Orario da martedì a domenica: 10-12,30 16,00-19,30 Lunedì chiuso - Ingresso libero
Coordinamento Maria Elisabetta Todaro: tel. 011.8195526
Ufficio Stampa Irene Belloni: tel/fax 011.533597
Informazioni Associazione Piemontese Arte tel/fax 011.2481790
Sede
Cavallerizza Reale
Via Verdi, 9 Torino