Un nuovo ciclo di seminari e mostre intitolato Urban Landscapes - Indian Case Studies, che si concentra su alcune delle conseguenze del masterplanning formale e top-down, prendendo in considerazione delle forme alternative di urbanizzazione. Per Transitions, il primo evento, lo storico dell'arte Deepak Ananth ha selezionato tre fotografi indiani di tre diverse generazioni (Madan Mahatta, Dhruv Malhotra, Bharat Sikka), per illustrare i cambiamenti subiti dal volto di Delhi negli ultimi sessant'anni.
Mostra a cura di Deepak Ananth in collaborazione con Marina Engel
Urban Landscapes - Indian Case Studies
Al precedente programma della British School at Rome, dedicato al masterplanning su
vasta scala, farà seguito il nuovo ciclo di seminari e mostre intitolato Urban
Landscapes - Indian Case Studies che si concentrerà su alcune delle conseguenze del
masterplanning formale e top-down, prendendo in considerazione delle forme
alternative di urbanizzazione nonché delle strategie compensatorie ai problemi
risultanti dall'imposizione di visioni spaziali iper-determinate. In seguito al
primo evento, l'attenzione si concentrerà su ciò che viene usualmente definito
"informal urbanism", prendendo ad esempio i casi di Delhi e Mumbai per stimolare
una discussione sul futuro della pianificazione urbana in generale.
Da maggio 2012 a marzo 2013, un team internazionale e multidisciplinare di
architetti, urbanisti, scrittori, storici dell'arte, antropologi e fotografi,
attraverso seminari e mostre, esaminerà nuove linee di indagine relative a questi
temi a livello sia accademico che professionale. Con mostre e nuovi lavori degli
architetti Studio Mumbai e di Rahul Mehrotra, Professor of Urban Design and Planning
alla Harvard University Graduate School of Design; fra gli altri invitati, lo
scrittore William Dalrymple e l'antropologo Franco La Cecla, insieme ad Antonio
Armellini, Stefano Boeri, Achille Bonito Oliva, Pippo Ciorra, Francesco Garofalo,
Joseph Grima, Margherita Guccione e Silvia Ronchey.
Per Transitions, il primo evento, lo storico dell'arte Deepak Ananth ha selezionato
tre fotografi indiani di tre diverse generazioni, per illustrare i cambiamenti
subiti dal volto di Delhi negli ultimi sessant'anni. Le immagini dei desolati "New
Towns" della metropoli indiana illustrano una realtà urbana globale, purtroppo molto
diffusa.
È notevole il contrasto fra le nitide fotografie in bianco e nero di Madan Mahatta
che ritraggono degli edifici emblematici creati da alcuni fra i maggiori architetti
indiani in quello che era un tempo il centro di New Delhi, e le forme
architettoniche generiche che spuntano ovunque nella periferia della capitale,
nonché in quegli spazi compresi all'interno del suo perimetro e resi vacanti dalla
distruzione dei vecchi bungalow costruiti in epoca coloniale. La sequenza di
fotografie di Bharat Sikka, intitolata Spaces in Between, cattura questo aspetto
della città in costante mutamento, un mostruoso conglomerato perennemente in medias
res, per così dire. Un altro contrasto viene messo in evidenza da Sleepers, la
serie di fotografie a colori di Dhruv Malhotra, incentrata sulla vita priva di un
alloggio sicuro di un'ampia fascia della popolazione urbana, all'interno dei sempre
più numerosi complessi di case popolari e comunità circoscritte - lavoratori
provenienti dalle aree rurali che si recano nella grande città in cerca di guadagno
e che si vedono costretti ad adattarsi ad alloggi di fortuna, se non addirittura a
passare la notte in non-luoghi come i marciapiedi, le rotonde, o gli spazi sotto i
cavalcavia e accanto ai muri pubblici.
Deepak Ananth
Deepak Ananth è uno storico dell'arte che vive a Parigi. Ananth insegna alla Ecole
des Beaux Arts di Caen, Normandia, e ha prodotto numerosi scritti su artisti europei
e indiani, moderni e contemporanei. Ha curato diverse mostre sull'arte francese
contemporanea, sui pittori francesi del diciannovesimo secolo, sul Surrealismo, sui
disegni di Roland Barthes, numerose esposizioni di arte indiana contemporanea, fra
cui Indian Summer, tenutasi all'Ecole des Beaux Arts di Parigi nel 2005, seguita da
altre mostre a Bruxelles, Roma (Prospects, all'Auditorium), New York, Berlino e
Tokyo.
Madan Mahatta (Mehta - 1932, Srinagar, Kashmir). Gli studi Mahatta si distinguono
come alcuni fra i più grandi e noti studi a conduzione familiare dell'India
settentrionale. Madan ha studiato fotografia in Inghilterra all'inizio degli anni
'50. Al suo ritorno in India, nel 1954, si è unito allo studio di famiglia a Delhi
ed ha introdotto per la prima volta nel suo paese la stampa negativo-positivo a
colori. Fotografo molto prolifico, Madan ha esplorato i generi più diversi, dalla
ritrattistica, alla danza, al teatro, all'industria. Si è distinto anche nella
fotografia architettonica e ha immortalato lo sviluppo di Nuova Delhi e dei suoi
edifici più famosi, all'apice del modernismo di Nehru. La mostra Delhi Modern: The
Architectural Photographs of Madan Mahatta from the late 50s to the 80s verrà
esposta per la prima volta a Photoink (aprile - giugno 2012). Mahatta vive a Delhi
ed è rappresentato da Photoink, Delhi.
Bharat Sikka (1973) ha lavorato come fotografo in India prima di studiare alla
Parson's School of Design, dove si è laureato in fotografia. Con un approccio alla
fotografia basato sulle belle arti, Sikka fa della documentazione di visioni
contemporanee dell'India la sua espressione artistica. Il suo portfolio consiste in
ritratti ambientali di Uomini indiani, Paesaggi urbani dell'India e un progetto
personale basato sulla sua famiglia. I suoi lavori sono stati esposti in numerose
mostre nazionali ed internazionali. Oggi vive e lavora fra l'Europa e l'India ed è
rappresentato da Nature Morte, Delhi.
Dhruv Malhotra (1985) è cresciuto a Jaipur. Si è laureato in economia all'Università
di Mumbai nel 2006. A causa della sua cronica insonnia, di notte si aggira per le
strade armato della sua Mamiya 6x7 e di un robusto treppiede. Il suo lavoro si
concentra sulle aree urbane e sulle città in notturna, e si relaziona a questioni di
progresso e modernità, nonché a una dimensione più spirituale. Una serie di
fotografie tratte dal suo progetto Sleepers, sono state esposte nella mostra New
Ways of Looking, parte della Biennale di fotografia di Brighton del 2010. Al momento
Malhotra vive a New York ed è rappresentato da Photoink.
Degustazione vini a cura dell'Azienda agricola Casale del Giglio
Ringraziamo Devika Daulet-Singh , Photoink, Delhi e Sara Zanin , Z20 Gallery, Roma.
Programma d'architettura Accademia Britannica, Roma, a cura di Marina Engel
Info Press: Rosanna Tripaldi email rosannatripaldi@hotmail.com; tel +39338.1965487
Inaugurazione: 11 Maggio 2012 18.00 Conferenza di Deepak Ananth
Presentata da Pippo Ciorra e Marco Delogu 19.00 - 21.00 Inaugurazione mostra
The British School at Rome
Via Gramsci 61
Orario: da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 19.30
Ingresso libero