Persistence of vision - Painting with software: l'artista olandese ci mostra meravigliose varieta' di piante, nuvole, muschi e nebbie, Pugliese invece prosegue la sua ricerca sulla relazione tra spazio e suono.
Eelco Brand. Persistence of vision - Painting with software
dal 12-5 al 30-6-2012
Eelco Brand (Rotterdam 1969, vive e lavora a Breda), inizia il suo percorso artistico vestendo i panni del pittore
tradizionale e negli anni Novanta approda al 3D computer animation creando dei video che vanno oltre l’effetto
statico del dipinto. Le sue sono brevi animazioni in cui ricostruisce frammenti di paesaggio che nella realtà non
esistono, che non hanno un inizio né uno sviluppo narrativo e per questa ragione possono essere visti e fruiti
come “quadri in movimento”. Il richiamo al tema della natura nel suo lavoro è costante. Egli ci mostra le
meravigliose varietà di piante, nuvole, muschi e nebbie, trasportandoci nell’oscurità di misteriose foreste di
abeti. Un modo per sottolineare come quotidianamente tutti noi siamo condizionati da un sistema fatto di
scienza e razionalità e un mezzo per riavvicinarci ad un intimo contatto con il mistero della natura.
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Roberto Pugliese. Aritmetiche architetture sonore
dal 12-5 al 18 agosto
La ricerca di Roberto Pugliese è incentrata sulla relazione tra il suono e lo spazio, attraverso la realizzazione di installazioni che agiscono sulla percezione visiva e psicologica di sonorità artificiali. L’artista costruisce degli ambienti multisensoriali come Aritmetiche Architetture Sonore e Acustiche derive visionarie incentrati su un equilibrio tra suono ed immagine, per permettere allo spettatore di immergersi completamente nella percezione di un’esperienza psicoacustica, dove la relazione tra l’opera e l’ambiente che la ospita si attiva di energie e tensioni fisiche e concettuali. Ispirato alle correnti della sound art e dell’arte cinetica e programmata, il lavoro dell’artista unisce apparecchiature meccaniche di riproduzione del suono con programmi software, per sviluppare dinamiche di analisi delle componenti psicologiche legate al rapporto tra arte, tecnologia e architettura .
“Il suono diventa quindi sia oggetto di ricerca, sia mezzo di espressione acustica e visiva, energia vitale che anima l’inanimato, guida per analizzare e stimolare la psiche e la percezione umana” spiega Pugliese. Un’analisi che ha condotto l’artista ad elaborare inedite prospettive sonore, dove il suono si muove ed agisce da protagonista. Ludovico Pratesi - 2012 Il lavoro è parte di una ricerca sul rapporto tra spazio architettonico e suono veicolato da leggi matematiche. Nell’ambiente espositivo sono sospesi, mediante cavi di acciaio intrecciato ancorati alle pareti, numerosi speaker di diverse dimensioni e potenza. Gli speaker sono collegati ad un sistema di riproduzione audio multicanale attraverso il quale è diffusa una composizione sonora realizzata mediante suoni sintetici e campionati. Questi suoni sono elaborati mediante software realizzati ad hoc dall’artista che, utilizzano dati relativi alle misure architettoniche dell’ambiente ospitante il lavoro, alle risonanze acustiche presenti nell’ambiente stesso e alle lunghezze dei cavi di acciaio ai quali sono fissati gli speaker. In questo modo si viene a creare un ambiente multisensoriale nel quale esiste un’estrema coerenza tra aspetto visivo e sonoro.
Roberto Pugliese - 2012
Inaugurazione 12 maggio ore 18-20 con aperitivo
Studio La Citta'
via Lungadige Galtarossa, 21 - Verona
Orario: lunedì - venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Sabato su appuntamento.
Ingresso libero