Una selezione di opere grafiche che spaziano dall'incisione all'acquaforte, dalla litografia alla serigrafia, realizzate tra gli anni '80 e 2000, provenienti dalla collezione de Il Cigno Edizioni.
La Galleria Restarte di Bologna è lieta di presentare nei suoi spazi espositivi un’attenta
selezione di opere grafiche dell’artista siciliano Piero Guccione realizzate tra gli anni ’80 e
2000 e provenienti dalla collezione de Il Cigno Edizioni.
Tra le opere in mostra si annoverano dieci grafiche degli anni ’80 e ’90 che spaziano
dall’incisione all’acquaforte, dalla litografia alla serigrafia e dieci stampe più recenti (2000)
realizzate per illustrare la riedizione di “Discorso intorno a due nuove scienze di Galileo
Galilei”. I temi scelti da questo grande artista delle piccole cose si sono scoperti negli anni
là dove si è soffermata la sua attenzione. Dalle piante del carrubo e dell’ibisco, ai tramonti
sulle pietre delle architetture siciliane fino ai mari, tema che, insieme alle lune diurne, è
diventato protagonista assoluto nelle tele degli ultimi anni.
La natura è infatti il filo conduttore scelto in questa selezione. L’importante corpus delle
opere di Piero Guccione presenta, doveroso ricordarlo, anche altri temi legati all’uomo,
sempre colto nel momento di transizione all’interno della natura: le sue Volkswagen la cui
carrozzeria riflette una porzione di vita, così come gli aeroporti colti nel momento
dell’attesa prima della partenza, ne sono un esempio.
Non potevano mancare in mostra i D’après, le citazioni dai grandi artisti del passato che
Guccione fa propri e rilegge in un’interpretazione personale ed espressionista dei temi e
degli stili.
Occasione di questa importante mostra è la presentazione presso il cinema Lumière di
Bologna (12 maggio ore 17,45) del film-documentario “Piero Guccione” realizzato dal
filmaker Nunzio Massimo Nifosì, con le musiche di Franco Battiato e Giovanni Sollima, già
presentato all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma e come evento speciale alla
54. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. La mostra include anche una sezione riservata a 22 foto di scena del film realizzate da
Gianni Mània. Quest’ultima è organizzata da Laboratorio in collaborazione con
l’Associazione Culturale Miros.
Durante la serata inaugurale il cantautore Luca Fiamingo eseguirà dal vivo un brano,
ancora inedito, ispirato all’arte di Piero Guccione.
Piero Guccione
Nasce a Scicli, in provincia di Ragusa, il 5 maggio 1935. Studia all’Istituto d’Arte di Catania e
all’Accademia di Belle Arti di Roma dove si trasferisce nell’ottobre del 1954. La sua prima mostra
personale ha luogo a Roma, alla Galleria Elmo, nel 1960. Dal 1961 al 1964 fa parte del gruppo "Il
Pro e il Contro", con i pittori Attardi, Calabria, Ferroni, Farulli, Guerreschi, Gianquinto, Vespignani e
i critici d’arte Del Guercio, Micacchi e Morosini. Questo gruppo rappresenta un punto di riferimento
per la pittura espressionistica di quegli anni. Dal 1966 al 1969 è assistente di Renato Guttuso alla
cattedra di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma. In seguito sarà titolare di cattedra
all’Accademia di Belle Arti e al Liceo Artistico di Roma. Nel 1979 torna a vivere in Sicilia, in una
casa di campagna tra Scicli e Modica. Partecipa alla X e alla XII edizione della Quadriennale di
Roma (1972 e 1992). Partecipa a numerose edizioni della Biennale Arte di Venezia (1966, 1972,
1978, 1982,1988, 2011). La stessa Biennale del 1988 gli dedica una sala personale nel Padiglione
Italia. Nel 1985 è invitato dal Metropolitan Museum of Art di New York/The Mezzanine Gallery, per
un’antologica di grafica. Sue opere figurano nella collezione permanente del Museo. Nel 1971 ha
luogo la prima antologica al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, presentata da Enzo Siciliano. Nel
1995 l’Assessorato alla Cultura del Comune di Conegliano (Treviso) propone per la seconda volta
una sua retrospettiva, curata da Marco Goldin, "I colori del mare 1967/95". Nel 2001 Il Cigno GG
Edizioni pubblica la riedizione dell’opera originale di Galileo Galilei “Discorsi intorno a due nuove
scienze” con la prefazione di SS. Papa Giovanni Paolo II, illustrato da Piero Guccione. Il Palazzo
Ziino di Palermo, lo stesso anno, ospita la mostra personale “Piero Guccione Opere 1962-2000”, a
cura di Maurizio Calvesi. Nel 2004 la mostra curata da Tahar Ben Jelloun su Guccione e il teatro
viene inaugurata al Parlamento Europeo di Bruxelles.
Nel 2005 la Regione Siciliana festeggia i
settant’anni dell’artista con una grande antologica, presentata da Enzo Siciliano, che si svolge tra
San Pietroburgo, Monza e Modica. Nell’estate del 2008 Palazzo Reale di Milano ospita una sua
antologica curata da Vittorio Sgarbi. Nel gennaio 2009 la stessa retrospettiva è presentata alla
Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma sempre a cura del Sgarbi e di Maurizio Calvesi. Nel
corso degli anni Guccione partecipa inoltre a numerose mostre in gallerie italiane ed estere. Ha
ricevuto numerosi riconoscimenti e premi. Con Burri, Schifano e Perez è stato finalista al premio
Artista dell’Anno, promosso da 120 critici italiani, a Napoli nel 1988. Nel 1995 è nominato
Accademico di San Luca. Nel 1999 riceve dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il Premio
Speciale per la Cultura.
Nel 2004, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce la Medaglia d’oro
come benemerito dell’Arte e della Cultura.
Organizzazione: Laboratorio, Il Cigno Edizioni, Galleria Restarte
Coordinamento: Federica Forti
Fotografie: Gianni Mània
Sponsor sezione fotografica: Associazione Culturale Miros - http://www.associazionemiros.it/
Media partner: Artribune
http://www.artribune.com/2011/11/nunzio-massimo-nifosi-piero-guccione-verso-linfinito/
Il Cigno Edizioni: http://www.ilcigno.org/public/public/index.php - E-Mail: info@ilcigno.org
Inaugurazione: sabato 12 maggio ore 19:30 - Piazza San Michele 4/C
Galleria Restarte
via Grabinski 2/f Bologna Emilia
ingresso libero