Mostra di Michele Bazzana. Rumore diffuso e limitata illuminazione caratterizzano la prima personale di Michele Bazzana. Interessato a un'estetica low-tech, tutte le opere assemblano componenti meccaniche che si attivano mediante impulsi elettrici - sia che si tratti di una ruota in gomma collegata a un trapano che esercita un effetto di trazione contro la parete, quanto pure di un vibratile lampadario che crea coni d'ombra e luce entro cui si inseriscono le altre opere della mostra.
mostra di michele bazzana
a cura alberto zanchetta
Rumore diffuso e limitata illuminazione caratterizzano la prima personale di
Michele Bazzana. Interessato a un'estetica low-tech, tutte le opere assemblano
componenti meccaniche che si attivano mediante impulsi elettrici - sia che si
tratti di una ruota in gomma collegata a un trapano che esercita un effetto di
trazione contro la parete, quanto pure di un vibratile lampadario che crea coni
d'ombra e luce entro cui si inseriscono le altre opere della mostra.
Esiste inoltre un approccio semi-serio ai modi di dire, come "il contare le
pecore" per conciliare il sonno (ovini in fibra sintetica che a tempo
indeterminato fanno scattare il numero dei loro contatori) or quando non si
tratti di voler parafrasare adolescenziali passatempi, è il caso del "m'ama non
m'ama" con le margherite (collocate all'interno di alcune ampolle e di un
frullatore che, attivandosi, faranno cadere i petali... e con loro le
speranze?).
In mostra anche dei disegni realizzati a bassa definizione con la
computer-grafica, vari impulsi radio e luminosi, oltre ai nidi d'uccello - in
fibrillazione - che ne hanno contraddistinto l'esordio.
17 Aprile 2003 - ore 21
periodo: 18, 19, 22, 23, 24 aprile dalle 18 alle 19,30
(dal 28 aprile al 4 maggio su appuntamento)
art gallery interno&dumdum
via santa maria maggiore 4 - 40121 Bologna
tel: (+39) 051 25 15 57 fax:(+39) 051 24 67 63