In mostra sculture e disegni che hanno come assoluto protagonista il mondo animale.
Protagonista delle opere di Garel è il mondo animale. Sculture e disegni catturano il carattere, la
dignità e, allo stesso tempo, la vulnerabilità di diverse specie animali. Le sue sculture tracciano
con sapienza e spirito critico il limite tra vita e sfruttamento del modo animale, rendendo con forza
la vitalità del soggetto rappresentato e, allo stesso tempo, evocandone la macabra somiglianza a
trofei di caccia, resti inanimati in un mondo dominato dall'uomo.
L'indagine di Garel, inizialmente rivolta agli animali d'allevamento, si è più recentemente estesa a
diverse specie del regno animale: elefanti, struzzi, giraffe, coccodrilli, ippopotami e animali di
piccola taglia come rane e galli. Anche gli scheletri d'animale sono soggetti di studio per l'artista;
nella serie Trophées grandi crani di uccello evocano la leggerezza e la transitorietà dei volatili.
Quentin Garel è un artista incredibilmente versatile per materiali e tecniche usate. Le sculture,
in legno e fusioni di ferro e bronzo, sono spesso concepite come interventi per spazi pubblici
esterni, come nel Jardin des Géants a Lille. I disegni, realizzati a matita, carboncino e acquarello
su fogli di grande formato, rivelano la mano di un artista che si muove con disinvoltura fra disegno
e scultura, restituendo ai disegni piena autonomia rispetto al lavoro plastico.
Quentin Garel è nato nel 1975 a Parigi, dove vive e lavora. Avvicinatosi all'arte prestissimo grazie
al padre Philippe, artista e docente all'accademia di Rouen, il giovane Garel si è diplomato alla
Scuola Superiore di Belle Arti di Parigi e ha completato la sua formazione presso l'Art Institute di
Chicago e la casa Velázquez di Madrid.
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Inaugurazione 25 maggio ore 18
Galleria dell'Incisione
via Bezzecca, 4, Brescia
mar-dom 17-20