Personale
Il lavoro di Run e' un enigma luminoso, abitato da Dei pagani e benevoli, danzatori in un tempo sospeso. Le sue sono figure che si muovono su sfondi, spesso monocromi, dove risalta la forza di segni universali: labbra che sussurrano, gesti di accoglienza, mani aperte allo spettatore e moniti silenziosi. Corpi, gambe e braccia che riempiono spazi su scala architettonica: facciate di grandi edifici, aree dismesse o spazi istituzionali. Forme e campiture disegnate usando rulli con grande perizia e che non a caso nascono nelle strade: la fruizione pubblica e' parte stessa del loro essere, perche' la ritualita' che le sue opere mettono in scena, diversamente da molte celebrazioni, chiama in causa un pubblico non previsto, un'umanita' aperta e in molti modi indefinita. Run e' stato ospitato in diversi luoghi del mondo, a Tirana, nella metropoli di Shenzhen in Cina e nelle periferie socialiste di Gdansk in Polonia. E' uno dei protagonisti della nuova scena della street art, nata a Bologna alla fine degli anni Novanta. Oggi vive e lavora a Londra. Tra gli interventi pubblici piu' recenti: Monumental Art festival, Gdansk 2011; "International Mural Art Exhibition", Dafen Art Museum mural project, Shenzhen 2010; "Festival Sant'Arcangelo di Romagna", con Ericailcane, Hitnes, Dem, 108, Allegra Corbo, 2010; POPUP Festival, con OZMO, M-City, Ancona 2008; "Margini festival", con Blu, Ericailcane, Dem, Livorno 2008; PAC180-Parco d'arte contemporanea Centro Basaglia, Livorno 2007; "Albany east Europe ART KONTAKT festival", Tirana 2007.