Galleria Marchina Arte Contemporanea (nuova sede)
Brescia
via Violino di Sopra, 10
030 3737087 FAX 030 3737087
WEB
Andrea Lanzi
dal 25/5/2012 al 26/6/2012
lun - ven 15-19, sabato solo mattina e su appuntamento

Segnalato da

Accademia di Belle Arti LABA



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Andrea Lanzi



 
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25/5/2012

Andrea Lanzi

Galleria Marchina Arte Contemporanea (nuova sede), Brescia

Body Check. Il persecutore delle immagini. Lanzi crea oggetti di presunta venerazione, come apparati reliquiari contenenti cervella o crani e ossa di animale sottospirito.


comunicato stampa

Accanto alla produzione effimera ed eccessiva di oggetti estetizzanti di mercato, l’industria del sacro da sempre provvede a soddisfare i bisogni religiosi della massa elitaria e volgare.
La produzione sacra, mai sfiorata da crisi economiche o dalla concorrenza se non tra religioni, pervarsa nella proliferazione di simboli, plasmandoli nelle diverse epoche con vesti sempre più accattivanti e kitsch.

In questo solco consumistico della merce si intreccia l’arte dissacratoria, ironica, volutamente kitsch e pop di Andrea Antikorpo Lanzi, praticata nella continua indagine tra verità e menzogna, tra religione e fede, tra finzione e realtà, tra sacro e profano.
Se in molte confessioni non cattoliche vengono bandite le immagini di santi o del Cristo persino crocifisso, e conseguentemente le reliquie, nella religione cattolica, invece, esse diventano oggetto di adorazione feticista, immagini e oggetti da venerare in cui si annulla qualsiasi necessità di veridicità.
A ironizzare questo atteggiamento, Lanzi si fa persecutore dei simboli del sacro attraverso la creazione di oggetti ricchi e preziosi, che simulano l’atto di una presunta venerazione. L’invenzione creativa, assecondata dall’altissima manualità dell’artista, fornisce così, una produzione di apparati reliquiari, quali teche calici e bocce, contenenti cervella, crani e ossa di animale sottospirito, o mosaici illuminati, costruiti da particole la cui sovrapposizione inscrive in latino l’aurea massima e vera: “La verità genera odio”.

In questa pratica artistica feticista, pseudo culturale, Lanzi celebra la mancanza dell’oggetto autentico e di rito, ne esalta l’oppulente ricchezza e, infine, ne smaschera la pericolosa ideologia religiosa dominante, che è sempre sottesa anche ad ogni reliquia.
Nella continua persecuzione verso le immagini sacre, frutto del costante dominio delle coscienze praticato da qualsiasi religione, Lanzi definisce continuamente la sua poetica, ammettendo la necessaria compenetrazione degli elementi sadomasochisti della venerazione, e confinando nel dubbio la dicotomia tra religione e fede, tra bisogno spirituale interiore, provocato dalla sofferenza, e godimento ed estasi della pratica religiosa devozionale.
Fede e religione si accampano così in sfida.
Il dominio religioso sulle coscienze da plasmare si annulla, per denunciare indirettamente che la certezza della morte si identifica con l’autentica certezza del vivere.
In questo annientamento ideologico e religioso, l’artista può sottrarsi a qualsiasi accusa di blasfemia e anticlericalismo, fino a lasciare al fruitore il dubbio o la libertà di pensiero nei confronti della verità/falsità, del consumo religioso e della fede, della vita/morte, della guerra religiosa e della pace laica.
In tal senso, la paura della morte, punto fondativo di ogni religione, si smaschera come indottrinamento religioso, ma anche come completamento necessario alla vita.
- Giampietro Guiotto -

Principali Esposizioni:
2011 - Art Verona -Galleria Marchina arte contemporanea2011 - Vincitore premio Nocivelli Brescia
2008 - Segnalato come giovane artista al Premio Celeste
2008 - Mostra collettiva presso la galleria Vecchiato Arte Contemporanea, Padova
2008 - Mostra collettiva presso la Galleria Colossi Arte, Brescia
2007 - Mostra Personale presso la Galleria Marchina Arte Contemporanea, Brescia
2006 - Autoerotismo “Provocazioni 2” Accademia Riviera dei Fiori Bordighera Imperia
2006 - 30x30 collettiva presso Centro Arte Lupier associazione Culturale a Gardone Valtrompia Brescia
2006 - Collettiva presso Galleria Marchina Arte Contemporanea Brescia
2005 - Quattordici+1 artisti in mostra in Villa Glisenti a cura di Centro Arte Lupier
2005 - Collettiva Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Roma a cura di Massimo Luppoli della galleria Arturarte
2005 - PLOT-ART mostra collettiva. Organizzazione galleria Arturarte di Roma Curatori Gianluca Marziani e Massimo Luppoli
2004 - Collettiva presso Tellulha Studio di Milano a cura di Patrizia Rigoldi
2004 - Salone del mobile Milano. Premio come Giovane designer emergente. Curato da Galleria Tellulha Studio di Milano
2004 - Giovani presenze nella ricerca artistica bresciana. AAB "associazione artisti Bresciani"

Biografia:
Andrea Lanzi nasce a Cremona nel 1974.
Dopo gli studi tecnici si avvia decisamente all'arte, lo fa attraverso la body art, da qui trae la conferma delle sue capacità artistiche. Capacità che si esplicitano in un contesto di ricerca che dapprima lo porta a scoprire il rady made e successivamente all'uso di materiali originali e innovativi.
Frequenta la libera Accademia di Belle Arti LABA di Brescia che lo aiuta nel confronto con giovani artisti, e lo avvia attraverso un percorso di approfondimento tecnico-culturale.
Ha partecipato a numerose esposizioni collettive, esplorando anche aspetti e forme che riprendono il filone del design.
I suoi lavori in questo settore vengono apprezzati e premiati al Salone del Mobile di Milano
Inaugurazione sabato 26 maggio ore 18.30

Galleria Marchina Arte Contemporanea (nuova sede)
Via Violino di Sopra, 10, Brescia
Ingresso libero

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