Opere di Sebastiano Sutera, Luigi Florio, Remo Perulli, Vincenzo Di Toma. Pittura sperimentale, tradizionale, surrealista, concettuale.
Luigi Florio
E' nato a Bovisio Masciago (MB) nel 1958. Si è diplomato presso l'Istituto d'Arte di Cantù e successivamente ha frequentato corsi di pittura alla libera Accademia di Bovisio Masciago, Il suo percorso artistico parte dall'Ottocento Italiano, per passare dai Macchiaioli all'Impressionismo Francese, ispirandosi e poi personalizzando il paesaggio brianzolo e le atmosfere agresti, per aprirsi in seguito al mondo marino e alla luce calda e solare della Liguria. Pittore in continua evoluzione, sempre in ricerca, mai appagato, ultimamente sta approfondendo tematiche astratte. La sua pittura contiene una tavolozza cromatica varia che si ispira ai nuovi linguaggi dell’arte contemporanea forti cromatismi che tendono ad attraversare il paesaggio fino a scomporlo creando forme geometriche che dividono ma che compongono forme realistiche stilizzate,create come tasselli di un mosaico dai colori caldi che si mescolano con il gusto e l’antica maestria dei pittori conoscitori delle antiche tecniche. Il paesaggio,la città,sono i temi essenziali del pittore Florio che attraverso la sua pittura ci restituisce immagini filtrate dal suo sentire creando un comunicazione poetica e travolgente con lo spettatore
SEBASTIANO SUTERA
Sebastiano Sutera
L’artista vive e opera a Milano, dopo un lungo percorso artistico, cominciato a Messina,si trasferisce a Milano, presso la scuola libera del nudo dell’Accademia di Belle arti di Brera e infine alla scuola del Castello nella sezione dell’affresco, la sua esperienza si accresce attraverso un’incontro fortunato, con degli artisti spagnoli di fama internazionale, questi, invitano Sebastiano presso l’Accademia di Chichon,vicino Madrid, Dice: “una delle esperienze più belle della mia vita.”L’artista acquisisce una tecnica pittorica raffinatissima ,nelle sue opere si evidenziano un’ottima conoscenza del disegno, una grande sensibilità nella resa della rappresentazione della luce, luce e ombra si alternano per creare un unico ritmo, una tecnica pittorica creata con toni equilibrati,materici pastosi rigorosamente ad olio, piccole macchie accostate caratterizzano le sue pitture, un’arte senza tempo che appartiene al patrimonio della memoria di ognuno. I temi affrontanti dall’artista riguardano il paesaggio una natura fatta di luce chiara travolgente,luoghi creati con antiche atmosfere, che evocano storie e ricordi di una terra che ha ispirato ed ispirerà grandi artisti come Sebastiano Sutera.
Vincenzo Di Toma
Vincenzo vive e opera a Milano. Da qualche anno si avvicina al mondo della pittura sperimentando sulla tela l’uso dei colori in una ricerca legata essenzialmente al gioco e dedicata al mondo delle origini e non solo, se vogliamo anche ad ogni bambino che vive dentro ognuno di noi. Forme circolari, dove per cerchio s’intende una figura geometrica che non ha né un inizio, né una fine, ma una sua continuità verso l’infinito. Grandi cerchi vengono disposti, sovrapponendo colori e strati diversi, creando accostamenti cromatici che comunicano gioia e leggerezza. Se il colore è emozione, la pittura di Vincenzo è un’ emozione positiva: filtrata attraverso la luce, proietta immagini dentro il cuore che stimolano la fantasia creando un collegamento con la nostra essenza dove gioco, emozioni e suoni si fondono per restituire allo spettatore una nuova visione delle cose: primordiale, autentica, che si offre con semplicità e grande generosità.
Remo Perulli
Remo vive e opera a Milano la sua pittura è caratterizzata da una matrice surrealista,dove concettualmente l’artista applica la concezione del mondo legato ad una visione onirica profonda,il sogno o comunque la volontà di ricercare una realtà altra, le sue figure, i suoi paesaggi hanno sempre atmosfere notturne, volti , corpi e paesaggi sono rappresentati essenzialmente con blu oltremare,spezzare, tradurre, ricercare un corpo in un’atmosfera lunare,contornato da veri buchi psichedelici, la pittura fa emergere la natura profonda dell’artista, il suo inconscio, acquista una natura profonda dove manca il controllo della coscienza sui pensieri razionali. Sulla pittura di Remo emergono figure dalla profondità della sua anima, corpi che si liberano nell’universo immaginario alla ricerca di mondi lontani, personaggi irreali o forse autoritratti, contornati da desideri nascosti,misteri e pulsioni. La pittura libera l’artista in una danza, lo investe accarezza i suoi pensieri alla ricerca di una nuova verità.
Inaugurazione 29 maggio ore 19,30/ 21,00
Laboratorio sperimentale Arti Visive
via Plinio, 46 -Milano
lun-sab 15,30 - 19, domenica su appuntamento
Ingresso libero