Foresta Rossa. Un giardino botanico trasformato in un paesaggio in cui passato e presente convivono in una giostra immobile. Ogni opera rappresenta un capitolo nel quale l'invenzione surreale del sogno va a identificarsi con una visione forzatamente reale.
a cura di Luca Molinari
S'intitola Foresta Rossa l'intervento artistico che Velasco Vitali realizzerà dal 2 giugno al 21 ottobre 2012 presso l'Isola Madre (sul Lago Maggiore) e a Verbania, in Piazza Garibaldi e nei giardini del Grand Hotel Majestic: si tratta del momento conclusivo di un percorso iniziato con Sbarco (a Pietrasanta) e Sbarco a Milano (2010). Foresta Rossa è un punto d'approdo ideale (e per questo forse impossibile) di quella tematica della clandestinità e della precarietà affrontate negli interventi precedenti. Il giardino botanico dell'Isola Madre è trasformato in un paesaggio sospeso, come la giostra collocata attorno al monumentale cipresso del Cashmire, fulcro dell'installazione e punto nodale della visita. Ogni opera del progetto artistico sull'Isola Madre rappresenta un capitolo narrativo in cui l'invenzione surreale del sogno va a identificarsi con una visione forzatamente reale evidenziata dalla relazione fra le opere, collocate nel giardino in stretto rapporto con la natura. La bellezza naturalistica, la perfezione botanica e la cura quasi geometrica del luogo entrano in stretto rapporto di significato con le opere, quasi fossero state modellate per accoglierle.
Capitoli narrativi
PLAYTIME
Un sistema di abitacoli di giostra appesi sui tiranti dell'imponente cipresso del Cashmire, un disco volante, un grande giocattolo, di fronte a Palazzo Borromeo. E' l'opera centrale verso cui portano le direttrici ideali degli altri interventi del progetto.
FORESTA ROSSA
Una passeggiata di alberi, piccoli platani in cemento, catrame e lamiera scandirà il passaggio attraverso la vecchia scalinata d'accesso verso Palazzo Borromeo.
All'interno della Darsena, sopra la gondola settecentesca che si intravede al di là della porta, si erge Isola un albero di fili argentati, simbolo di una natura portata in salvo e sospesa.
In mezzo all'acqua, a una ventina di metri dallo scivolo d'attracco oltre il cancello, Fafamorgana, un albero d'oro, di dimensioni ancora maggiori rispetto ai precedenti sembra fluttuare sull'acqua come un miraggio, un effetto fata morgana.
BRANCO
Un branco di cani (in materiali e dimensioni diverse) forma un corridoio compresso, ordinato ma nervoso sulla scalinata che porta verso la giostra, verso Palazzo Borromeo. Alle loro spalle il panorama del lago su cui "galleggia" Fafamorgana. Ogni cane porta il nome di una città scomparsa.
DIPINTI
Alcuni dipinti con paesaggi di città fantasma in attesa tra passato e futuro, in quella dimensione immobile e infinita propria di luoghi del presente rimasti senza destino, in dialogo con gli interni storici di Palazzo Borromeo.
"FORESTA ROSSA"
Foresta rossa è il nome che viene dato alla pineta attorno al parco giochi di Pripjat, soprannominata "città dei fiori", dopo il disastro di Cernobyl': il 26 aprile 1986 l'area subì un fallout radioattivo che la fece dapprima virare verso il colore rosso e quindi morire. Nonostante ciò, nel periodo successivo, le vicine foreste di betulle e pioppi restarono verdi e continuarono a vivere, anzi, grazie all'assenza forzata di ogni attività umana, questo spazio è diventato un'oasi ecologica per piante e animali: senza industrializzazione e inquinamento la natura si è ripresa, arrivando a offrire biodiversità ricchissime. Il fulcro della radioattività era proprio il parco giochi: una giostra che non si è mai mossa (l'inaugurazione era prevista per l'1 maggio 1986) troneggia al centro della piazza, a Pripjat.
INFORMAZIONI TECNICHE
PLAYTIME, 2012, tessitura metallica, alluminio e corda, dimensioni della circonferenza del cerchio ideale che formano i tiranti a un terzo della loro lunghezza verso l'albero
ZOETROPE, 2011, bronzo e canapa, 350 cm di diametro
FORESTA ROSSA, 2011/2012, installazione di 21 alberi in ferro, lamiera, 120x100x100 cm circa
ISOLA, 2012, ferro e filo d'acciaio, 180 x 120 x 120 cm
FATAMORGANA, 2012, alluminio e tessitura metalliche montato su traliccio subacqueo, 400x220x220 cm
BRANCO, 2003/2012, installazione composta da 42 sculture, misure e materiali diversi (ferro, cemento, catrame, lamiera, piombo)
DIPINTI, 2011/2012, 8 tele, tecniche miste, dimensioni varie
SCUOLA, 2011, ferro e lamiera smaltata, 75x90x120 cm
FIORE, 2011 ferro, tessitura metallica e filo d'acciaio, 250x160x300 cm
NOTTE, 2008, ferro e lamiera, 175x104x93cm
SBARCO, 2010, bronzo, alluminio e acciaio, 260x90x1450 cm
Velasco Vitali (Bellano 1960)
L'inizio è segnato dall'incontro con Giovanni Testori e la partecipazione alla mostra Artisti e Scrittori presso la Rotonda della Besana di Milano. Nel 2004 Electa pubblica Velasco 20, monografia sui primi vent'anni di lavoro con un contributo di Giulio Giorello. Extramoenia (2004-2005) è un'esposizione voluta dalla Regione Sicilia, allestita a Palermo (Palazzo Belmonte Riso) e a Milano (Palazzo della Ragione). Nel 2005 entra a far parte della collezione del MACRO. Realizza, con la cura di Danilo Eccher, Immagini, forme e natura delle Alpi (2007) e LATO4 (2008). A cura di Fernando Mazzocca e Francesco Poli è Sbarco (2010), allestito in piazza Duomo e nel complesso di Sant'Agostino a Pietrasanta e a Milano in Piazza Duca D'Aosta e Palazzo Reale. Nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia dove espone Veidrodis, la Galleria LKFF di Bruxelles ospita la sua personale Branco, e viene pubblicato Apriti Cielo, volume edito da Skira che raccoglie acquerelli sul tema del sacro: tra questi figurano alcuni dei disegni realizzati per la pagina culturale de "Il Corriere della Sera", con cui collabora dal 2007.
Sedi
Isola Madre, Stresa / Grand Hotel Majestic e piazza Garibaldi, Verbania.
Catalogo: Skira. A cura di Luca Molinari
foto: Carlo Borlenghi
Info:forestarossa@velascovitali.com, www.velascovitali.com
tel: +39 0323 30556 fax +39 0323 30046
Grand Hotel Majestic, Verbania aperto tutti i giorni / ingresso libero via V. Veneto 32, 28922, Verbania tel: +39 0323 509711 fax: +39 0323 556379
info@grandhotelmajestic.it
www.grandhotelmajestic.it
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massimo.parma@comune.verbania.it, www.comune.verbania.it
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Conferenza stampa: venerdì 1 giugno ore 15.00, Grand Hotel Majestic.
Apertura: sabato 2 giugno ore 11.30 piazza Garibaldi (Verbania). Partenza traghetti per l'Isola Madre e rientro al Grand Hotel Majestic.
Isola Madre
aperto tutti i giorni da sabato 24 marzo a domenica 21 ottobre 2012 (l' ingresso a Foresta Rossa è compreso nel biglietto per l'Isola
Madre) dalle ore 9.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso)