Certosa di San Giacomo
Capri (NA)
via Certosa (viale Matteotti)
081 8376218
WEB
Immagini nello spazio
dal 1/6/2012 al 24/6/2012
mar-dom 9-14

Segnalato da

Angelo Bucarelli




 
calendario eventi  :: 




1/6/2012

Immagini nello spazio

Certosa di San Giacomo, Capri (NA)

La mostra presenta un insieme molteplice di opere realizzate da Angelo Bucarelli, Moio&Sivelli, Fabrizio Monsellato, Chen Guang, Fan Ruijun, Feng Yuanyuan, Li Jang, Shuai Ying, Su Yaqiong, Zhao Xin e Zhou Cong.


comunicato stampa

a cura di Maurizio Siniscalco e Mario Franco

Artisti: Angelo Bucarelli, Moio&Sivelli, Fabrizio Monsellato, Chen Guang, Fan Ruijun, Feng Yuanyuan, Li Jang, Shuai Ying, Su Yaqiong, Zhao Xin, Zhou Cong

Sabato 2 giugno alle ore 18.30, negli spazi della Canonica della Certosa di San Giacomo a Capri con la direzione di Rossana Muzii, sarà inaugurata la mostra “Immagini nello spazio” a cura di Maurizio Siniscalco e Mario Franco.

L’esposizione è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Napoli e dall’Associazione Culturale ArteAs di Maurizio Siniscalco.

La mostra, con il Patrocinio della Città di Paraty gemellata con la Città di Capri, dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e della UERJ - Universidade do Estado do Rio de Janiero, presenta un insieme molteplice di opere realizzate da Angelo Bucarelli (artista e designer eclettico e versatile, formatosi artisticamente in Italia e negli Sati Uniti, vive e lavora a Roma), Moio&Sivelli (artisti e videomakers, vivono e lavorano tra Napoli e Londra), Fabrizio Monsellato (giovane scultore e disegnatore napoletano formatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli) e il gruppo di giovani artisti cinesi (Chen Guang, Fan Ruijun, Feng Yuanyuan, Li Jang, Shuai Ying, Su Yaqiong, Zhao Xin, Zhou Cong) provenienti dall’Università di Hebei Normal di Shijiazhuang nella provincia di Hebei che attualmente studiano presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Una mostra eterogenea che mette in evidenza le diversità nei modus operandi del fare arte, dei modi di “comporre” e “mettere insieme”, presentando e rappresentando i personali registri espressivi.

“Oggi – scrive Mario Franco – non è più possibile intendere l'arte come missione, come un dovere civile, una necessità di indagare le infinite forme e possibilità del mimetico e della materia. Quella che oggi possiamo ancora chiamare arte, non senza una certa approssimazione, è ciò che individua i significati della comunicazione in un contesto spaziale, temporale, sociale, ambientale.

Questa mostra, rifiuta la tradizione iconologica e idolatrica dell’ortodossia per esplorare forme di comunicazione ontologicamente iconoclaste, programmaticamente poste sul confine tra riflessione e immaginazione, instaurando con le immagini solo la forza recuperata e recuperante di un'arte insieme spaziale e temporale, con una instabilità e mutabilità che fa quanto meno sorgere il forte sospetto che la sua specificità, se c’è, sia in un indefinibile altrove.

Cosicché se Angelo Bucarelli vuole un'arte come comunicazione oscillante tra conflitto e tolleranza, tra regresso e progresso, tra involuzione e sviluppo, in un ambito sociale dove lo scambio esperienziale sia condivisione e armonia, i giovani scultori cinesi, lavorano sulla differenza tra l’Occidente e l’Oriente. Essi descrivono la circostanza che li ha portati a vivere a cavallo di due discordi civiltà e due diversi modi di pensare. Fabrizio Monsellato indaga corpi disegnati e solo parzialmente scolpiti, a significare la nostra identità incompiuta, la convergenza tra la rappresentazione e l'irrappresentabile. Moio&Sivelli, artisti con un'esperienza di ricerca pluriennale e con spirito dolcemente trasgressivo, portano i loro "bassorilievi" di silicone ricavati da "still-frame" di azioni video come surreale detournement e ironica riflessione su pregiudizi e nuove abitudini, descrivendo una delle ossessioni basilari dell'universo mediale: niente è ciò che sembra, i nostri sensi vanno allertati, se non vogliamo che ci tradiscano. Propongono situazioni enigmatiche, costringono il fruitore a riflettere sullo stato ambiguo della realtà che continuamente muta e si trasforma secondo l'acutezza del loro sguardo”.

Patrocinio: Città di Paraty gemellata con la Città di Capri; Accademia di Belle Arti di Napoli; UERJ - Universidade do Estado do Rio de Janiero

Magazine Paparo Edizioni – testi di Mario Franco
Organizzazione ArteAs Associazione Culturale di Maurizio Siniscalco

Ufficio Stampa / info: www.arteas.org, arteas2007@libero.it, +39 081 764 33 33 \ +39 081 837 03 79, +39 360 25 17 33
Soprintendenza - Simona Golia, www.polomusealenapoli.beniculturali.it, sspsae-na.uffstampa@beniculturali.it, +39 081 229 44 78
Inaugurazione sabato 2 giugno, ore 18.30

Certosa e Museo di San Giacomo
Via Certosa Capri (Napoli)
Orari martedì – domenica: h 9.00-14.00 / chiuso lunedì
Ingresso gratuito

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