Esposizione sintetica della ricerca didattica compiuta in collaborazione con RFI. Esposti diversi approcci progettuali di giovani artisti e architetti.
SOGGETTO PRESENTATORE: Liceo Artistico di Brera, sede Hajech
(curatore del riallestimento e della conservazione dei materiali di archivio); a cura di: Federico Brunetti,
con la supervisione di Renato Galbusera ed RFI nel contesto delle iniziative ArtePassante.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO:
Progettopassante è un laboratorio di ricerca didattica promosso da R.F.I (Rete Ferroviaria Italiana) congiuntamente con le Accademie
delle Belle Arti di Torino e Milano, il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino, volti all’individuazione di idee e spunti
creativi per la riqualificazione delle stazioni del Passante ferroviario di Milano. L’attività preliminare si è svolta con dei sopralluoghi
con docenti dei corsi coinvolti e con la guida di alcuni referenti di RFI e realizzate una serie di immagini e schizzi degli spazi,
oggetto di ricerca. Per quanto riguarda l’attività svolta, gli studenti sono stati divisi in gruppi, volutamente misti tra “Architetti e
Artisti”, per sperimentare diversi approcci progettuali e trovare soluzioni che avessero come principale obiettivo i cittadini, che
vivono e fruiscono gli spazi in oggetto, uscendo dal rischio di creare opere autoreferenziali: l’arte pubblica non deve essere
monumentale, ma vicina alla gente.
Il lavoro interdisciplinare, utilizzando le tecniche del disegno dell’architettura e del paesaggio, ha
considerato il colore, la luce, il suono e le potenzialità offerte dalle tecnologie elettroniche e multimediali che stanno partecipando a
pieno titolo del vocabolario espressivo. L’obiettivo è stato quello di sondare come la ricerca si possa aprire a competenze disciplinari
diverse per ampliare i limiti del progetto verso una riqualificazione degli spazi urbani, in termini di coinvolgimento dei cittadini, di
nuova identità dei luoghi e di potenziamento del loro uso e della loro sicurezza, con la convinzione che le connessioni creano zone di
frontiera, in cui si aprono sentieri in attesa. di essere percorsi e possibilità in cerca di nuovi esiti. La prima considerazione progettuale
nasce dalla convinzione che il Passante dispone di tanti “non luoghi” che possono essere umanizzati, vitalizzanti, frequentati, fino a
diventare un sistema di piazze coperte, spazi utilizzabili per funzioni non esclusivamente dedicate al viaggio. Le stazioni del passante
possono ospitare attività commerciali collegate a quelle che sono in superficie, essere mercatini, esposizioni d’arte, luoghi per
musicisti, artisti di strada, per il relax o l’informazione, punti di ritrovo, caffetterie, insomma luoghi dove trovarsi, anche senza il
bisogno di usare il treno…per il piacere di andare in luoghi rinnovati e deputati a funzioni gradevoli, utili e socializzanti.
Inaugurazione 7 giugno ore 18.30
Galleria Trasparente (Passante ferroviario di Porta Venezia)
corso Buenos Aires (angolo viale Tunisia) - Milano
altre sedi:
stazioni passanti ferroviario Milano: Porta Garibaldi, Repubblica, Dateo, Porta Vittoria
Orario indicativo 5.30-00
Ingresso libero