Galleria Rossella Junck 3
Venezia
piazza San Marco, 1997
041 5210759
WEB
Dinamiche
dal 3/7/2000 al 15/7/2000

Segnalato da

Galleria Rossella Junck



approfondimenti

Andrea Morucchio



 
calendario eventi  :: 




3/7/2000

Dinamiche

Galleria Rossella Junck 3, Venezia

Andrea Morucchio è un fotografo professionista con un notevole curriculum, specializzato proprio nel fotografare vetri antichi e moderni. Da non più di un anno ha sentito l'esigenza di esprimere la propria creatività con questa splendida materia e ha disegnato e fatto realizzare le sue prime opere nella fornace muranese Anfora. Fin dal primo lavoro ha sentito il vetro come una materia che necessita' di essere scolpita, molata così da farne emergere gli strati di colore più profondi e nascosti...


comunicato stampa

Andrea Morucchio è un fotografo professionista con un notevole curriculum, specializzato proprio nel fotografare vetri antichi e moderni. Da non più di un anno ha sentito l'esigenza di esprimere la propria creatività con questa splendida materia e ha disegnato e fatto realizzare le sue prime opere nella fornace muranese Anfora.
Fin dal primo lavoro ha sentito il vetro come una materia che necessita' di essere scolpita, molata così da farne emergere gli strati di colore più profondi e nascosti.
Tre sono i temi del suo lavoro:
1) Le lame. La sua prima opera, che ha informato tutta la produzione successiva, è una lama in vetro tenuta sospesa da una leggera ed elegante struttura in ferro. La lama è realizzata con strati sovrapposti di cristallo e di vetro rosso lacca che, virtuosisticamente molati, lasciano trasparire stratificazioni e interferenze di luce assolutamente affascinanti.
2) I vasi asimmetrici. Morucchio ha elaborato la forma della lama trasformandola nel suo contrario (un recipiente, quasi una guaina) e inventando una forma, resa elegantemente asimmetrica con il lavoro di molatura.
3) Le punte di vetro che penetrano il ferro. Siamo abituati a vedere il ferro penetrare e deformare il vetro: qui Morucchio ha contraddetto le leggi della fisica e ha creato impressionanti sculture nelle quali acuminate punte di vetro penetrano con forza spesse lame di ferro. La collaborazione con un atelier di fabbri particolarmente bravi gli ha consentito di creare opere di grande impatto. Una grande scultura con sette lame in vetro che penetrano una spessa striscia di ferro sarà esposta in permanenza nel giardino del Museo Vetrario di Murano.

Catalogo con testi di Attilia Dorigato, direttrice del Museo Vetrario di Murano, e Andrea Pagnes, giornalista e artista d¹avanguardia Foto usate per il catalogo possono essere inviate su richiesta (diapositive, e-mail o su CD)

Presentazione

Affinatosi nella fotografia del vetro, sia antico che contemporaneo, Andrea Morucchio ha potuto approfondire la conoscenza di questa materia in tutti i suoi aspetti: dalle tecniche antiche alla fase di progettazione, dal lavoro in fornace all'esposizione in musei e gallerie.
Il passaggio dall'ideazione dell'immagine di opere altrui, alla progettazione delle proprie, è stato quasi automatico. Se nella fotografia mirava ad ottenere una riproduzione dell'opera che non fosse solo strumento di comunicazione oggettiva, ma immagine di quanto una scultura emana da sé, il superamento dell'apparente contraddizione tra le necessità di oggettivazione e di interpretazione è diventato il fondamento della sua ricerca plastica.
Le forme rigorose ed estreme che sono state realizzate per questa mostra rappresentano un punto di rottura con la tradizionale produzione vetraria muranese, pur utilizzando tecniche e tipi di vetro assolutamente comuni. Lo sperimentare la casualità materica nel disporsi delle varie levature, il raggiungimento di un'organicità informale all'interno di una forma rigida, geometrica, ordinata, rivelano la volontà, da parte dell'artista, di affrontare il vetro in quanto tale, non come imitazione di altre materie, né pretesto per raggiungere aridi fini oggettuali prestabiliti, quindi scevri da qualsiasi valore artistico.
L'approccio di Andrea Morucchio al vetro - ed è approccio tutto mentale - sta nell'intuire le possibilità che esso contiene in quanto materia da scultura, sia che lo si configuri in icasticità formale, sia che lo si traduca in narrazione simbolica.
Andrea Pagnes

Video: Durante la mostra sarà proiettato il video Dynamo, realizzato in collaborazione con i musicisti del progetto RandomConnectionQuest.

Descrizione: 25 sculture in vetro di Murano e ferro
Sede: Galleria Rossella Junck 3, San Marco 1997 (di fronte al Teatro la Fenice), Venezia, tel. 041 521 07 59
Orario d'apertura: da lunedì a sabato, 10 - 12,30 / 16 - 19,30
Ufficio stampa: Aldo Bova, tel. e fax 041-5207747

E-mail: rossella.junck@flashnet.it

Le Gallerie Rossella Junck a Venezia saranno chiuse dal 23 luglio al 27 agosto.

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