La galleria apre al pubblico ospitando una performance e "Amen", la personale dell'artista italo-tedesco, noto per le sue installazioni di intento denunciatorio.
Res Publica Galleria Democratica nasce in concomitanza con l’inaugurazione della mostra
dell’artista italo-tedesco Pierluigi Slis. La Galleria ha in realtà alle sue spalle molti anni di accurato
e riconosciuto lavoro con artisti storicizzati, nazionali ed internazionali, portato avanti con passione
e professionalità da Alessandro Cacciola in qualità di curatore della prestigiosa Galleria Art Plaza
di Venaria Reale (TO).
Senza trascurare il filone che da sempre caratterizza il suo attento lavoro, ma alla costante ricerca
di tutte le nuove forme di espressione e comunicazione, Cacciola apre le porte all’avanguardia e
sceglie Pierluigi Slis per posare la pietra miliare del suo nuovo cammino.
Alessandro Cacciola dice: “Ho conosciuto personalmente Slis tempo fa e da quel momento ho
strenuamente desiderato organizzare una sua personale e portarlo a performare proprio qui in
Piemonte e nella fattispecie a Venaria, davanti alla magnifica Reggia di Venaria. Seppur giovane,
Slis ha un curriculum di tutto rispetto. Ha partecipato a molte mostre fra cui la Biennale di Venezia
e la Biennale di Scultura a Roma. E’ un artista poliedrico ed estremamente creativo. Ama
cimentarsi non soltanto con la pittura, ma anche con altre forme espressive quali la scultura e la
video-arte, utilizzando con grande abilità i più disparati materiali. La sua Weltanschauung è
estremamente interessante ed originale.
Le sue installazioni-denuncia non sono pretestuose e velleitarie. Non sono l’obiettivo, ma il mezzo
per arrivare all’obiettivo. Si faccia un esempio per tutti con “Wir rufen nicht di Polizei” (Noi non
chiamiamo la polizia), presentata alla 54° Edizione della Biennale di Venezia. L'installazione è
composta da un sarcofago di metallo al cui interno, immerso in una vasca piena d'acqua, è
deposto uno scheletro realizzato in eternit reso inerte dalla presenza dell’acqua. Un brano del
vangelo viene sussurrato in forma di cantilena e in modo ossessivo nella sala. L’artista ha
concepito l’opera perché parte del ricavato dalla sua vendita venga utilizzata per sanare un’area
ammorbata dall’Eternit. In lui è molto forte il messaggio etico e sociale”.
La mostra presenta opere inedite dell’artista realizzate in esclusiva per Res Publica Galleria
Democratica e avrà momenti di grande sorpresa creativa. L’artista ha in programma una Live
performance di sua ideazione, di cui nessuno potrà conoscere i dettagli fino al momento
dell’apertura della mostra.
Messaggio della mostra è l’invito a ricercare la chiave per risolvere il male che si fa padrone del
nostro tempo, ad invertire questa tendenza e a concentrarsi sul bene che è presente in ognuno di
noi e a rispettare le proprie positive attitudini. “Stiamo male e molto di quello che facciamo non ci
piace e quindi lo facciamo male”.
Pierluigi Slis nasce nel 1970 a Wuppertal in Germania. Vive e lavora a Revine Lago (Treviso).
Costruisce le proprie opere ricercando e selezionando principalmente materiali umili o intrisi di una
storia. La sua ricerca artistica indaga l’imperfetto, la precarietà dell’uomo e ciò che lo circonda. Ha
realizzato anche opere ed installazioni per l’immagine e la comunicazione di molte aziende di
eccellenza.
In collaborazione con Leonart Gallery
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Inaugurazione sabato 16 giugno ore 17
Res Publica Galleria Democratica: Piazza della Repubblica, 1/E Venaria Reale (TO)
martedì 15.00 19.30, dal mercoledì alla domenica 10.00 12.30 e 15.00 19.30
ingresso libero