Seconda edizione. L'intera citta' diventa studio a cielo aperto per 15 artisti contemporanei che creeranno un'opera d'arte ex-tempore utilizzando diverse tecniche.
La performance di tre giorni a Treviso Secondo la definizione, per creare una performance artistica ci vogliono 4 elementi fondamentali: lo spazio, il tempo, l’artista, il pubblico. Data l’ipotesi, segue la tesi: questi quattro elementi insieme daranno vita alla performance artistica più attesa dell’estate. L’intera città di Treviso, lo spazio, per un intero weekend, quello del 15-16-17 Giugno, il tempo, diventerà studio a cielo aperto per 15 artisti contemporanei, l’artista, che creeranno un’opera d’arte ex-tempore utilizzando le diverse tecniche, dalla pittura alla scultura passando per la fotografie e le istallazione con un miscellaneo di materiali, davanti agli occhi curiosi dei cittadini di Treviso, il pubblico. Questa la seconda edizione di Arterìe, la manifestazione che per principio fonde in sé il carattere forte e cosmopolita dell’arte contemporanea con il sapore della tradizione delle antiche osterie e cicchetterie trevigiane. “Arte e osterie si fondono in un unico concetto culturale, che diventa il titolo della manifestazione: Arterìe. Così come le arterie portano il sangue e l’ossigeno, linfa vitale per un organismo, così le osterie accoglieranno le persone, linfa vitale di una città. Treviso è una città d’arte, patria di Comisso, chiamata nel passato “la Piccola Atene” - spiega Luca Dotto, presidente dell’Associazione Gente di Marca e padre inventore della manifestazione – “vogliamo così far rivivere alla città il suo vecchio splendore artistico”. I 15 artisti coinvolti saranno chiamati a creare la loro opera d’arte secondo un tema prefissato dall’organizzazione e comunicato solo a una settimana dall’inizio della manifestazione e quindi il prossimo Venerdì 8 Giugno.
A partire da Venerdì 15 Giugno dopo l’inaugurazione che si terrà dalle 19:30 presso la sede dell’Associazione Culturale Gente di Marca, in via San Nicolò 13, gli artisti potranno cominciare a creare la loro opera d’arte accompagnati dalle note di uno dei numerosi concerti organizzati appositamente per la manifestazione. Inoltre durante la manifestazione sarà prevista una performance nella performance. L’artista Enzo Comin, già conosciuto a Treviso per il successo della sua mostra personale di qualche anno fa, torna in città con una nuova esibizione che parla di spiritualità ed empatia coinvolgendo gli avventori dei locali trevigiani. Quasi una necessità date le pesanti vicissitudini della situazione attuale. Tenetevi pronti! Per tre giorni a Treviso l’arte la farà da padrona, concretizzandosi un una performance a cielo aperto, capace di lasciare il segno e aprire le menti.
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