Fabrizio Aiana
Nicoletta Atzori
Michele Carta
Antonio Cocco
Massimo Crosetto
Carla d'Alberto
Luca Farris
Daniele Fronteddu
Aurora Lecca
Sabina Muglia
Enrico Piredda
Fiamma Pittoni
Rossella Serri
Roberta Solinas
Daria Sorrentino
Rebecca Stella
La collettiva, esito di un laboratorio di fotografia, raccoglie 41 scatti ad opera di cittadini immigrati al loro primo approccio con il medium.
Sarà inaugurata venerdì 22 giugno alle ore 18, nel Centro Comunale d’Arte e Cultura Castello San Michele: Parlo dunque sono. Si tratta di una mostra fotografica, realizzata dell’Associazione interculturale NUR, con la collaborazione del Consorzio Camù, all’interno del progetto del Fondo europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007/2013 cofinanziato da Unione Europea e Ministero dell’Interno. L’ ingresso alla mostra che è visitabile sino a domenica 1 luglio è gratuito.
Sono esposte 41 immagini scattate da cittadini immigrati dopo aver partecipato a laboratori di 16 ore realizzati a Cagliari, Olbia e Tempio; la maggior parte di loro non aveva mai usato una fotocamera reflex e di colpo si è trovata a ragionare su una tematica controversa e difficile quale quella dell’integrazione culturale in un Paese «altro» da quello di origine.
La mostra del progetto «Parlo dunque sono» è una mostra speciale, è una mostra «diversa», dove l’importanza della diversità, nelle sue accezioni positive come in quelle negative non può essere ignorata se si vogliono capire le foto presentate e i loro autori.
Infatti non si tratta di mostrare i lavori più belli dei partecipanti ad un corso di fotografia, ma di offrire uno sguardo alternativo, diverso da quello che ci offre la quotidiana informazione di massa, sulla vita degli immigrati che vivono e lavorano in Sardegna. Uno sguardo autobiografico colto da persone di diversi paesi, diverse culture, ma uguali affetti, passioni e vicinanza con la Sardegna. Immigrati che soffrono la distanza, ma che in un’isola piagata dall’emigrazione trovano spazi, legami, affetti che possono aiutare a superare la durezza di un loro personale «disisterru».
In questo contesto, sotto questa luce vanno viste le foto qui esposte, nelle quali si coglie comunque la speranza, l’ottimismo delle nuove generazioni, l’orgoglio di chi lavora o studia e anche l’attaccamento alla nostra isola.
Info: Si precisa che l’accesso al Castello San Michele con l’autovettura è consentito solo dal cancello della rotonda che conduce al parcheggio davanti agli ascensori. L’accesso diretto in auto è consentito ai soli portatori di disabilità e alle donne in gravidanza per i quali sono stati riservati due parcheggi al lato dell’ingresso del Castello.
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Inaugurazione venerdì 22 giugno alle ore 18
Centro Comunale d'Arte e Cultura Castello di San Michele
via Sirai, Cagliari
tutti i giorni tranne il lunedi' 10-13 e 17-20
ingresso libero