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22/6/2012

Raffaella Busdon

Galleria La fortezza, Gradisca d'Isonzo (GO)

A La Fortezza si viaggia “Dall'ordine al caos e ritorno” con la personale di Raffaella Busdon.

“Dall'ordine al caos e ritorno”, questo il titolo della personale di Raffaella Busdon che il prossimo Sabato 23 Giugno 2012 alle ore 18.30 si inaugura a La Fortezza di Gradisca d'Isonzo (Via Ciotti 25), con presentazione critica di Cristina Feresin. E' un viaggio nella ricerca pittorica di un'artista creativamente ed intellettualmente inquieta; Un percorso che ha le sue premesse nella creazione e nella distruzione ragionata, nelle riflessioni approfondite sul mito e sulla bellezza intesa nel senso classico del termine. “Dall'ordine al caos e ritorno” è un continuo cercare, scavare, andare alla ricerca dell'assoluto, attraverso grandi miti come Icaro, il volo, il labirinto, tutti indagati per mezzo di una pittura chiara e leggibile, di grande formato, tutta in bianco e nero, dove il bianco non viene mai usato, ma piuttosto viene sottratta al nero la sua oscurità. L'esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al giorno 10 luglio con i seguenti orari:giovedì, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 19.30

Dalle tele di Raffaella Busdon, impeccabili dal punto di vista formale e di ordine, in cui emerge tutta la capacità tecnica e la propensione per il ritratto e la figura umana della loro autrice, si sviluppano le prove di piccole dimensioni su carta. Inizia il viaggio nel caos, nel disordine, sicuramente creativo e allo stesso tempo evolutivo, necessario per conoscere se stessi e ciò che ci circonda. La perfezione del corpo e del volto di Icaro viene frantumata, fatta a pezzi e riassemblata per assonanza, con un ordine non preciso, ma casuale. Una casualità che però non è mai di superficie. Dietro a questo lavoro di smembramento e ricollocazione dei pezzi c'è un'idea, una forma, una sostanza che è il concetto stesso e l'essenza del suo lavoro. Raffaella Busdon dà ascolto al ritmo attivato dal colore, rosso pompeiano, oro, bianco e nero si innescano e sovrappongono alla cera, la stessa sciolta dal sole nelle ali di Icaro, che diventa parte integrante della composizione, come le frasi di Platone, riferite al labirinto, elementi pittorici imprescindibili dell'intero impianto. Le carte vengono così sporcate, trattate come fossero pelle segnata dal tempo e, allo stesso tempo, questo tipo di manipolazione fa acquisire loro nuova dignità, nuova vita, una sorta di nuova bellezza pacificata con il mondo.

Il cerchio si chiude e e si ritorna all'ordine, un ordine però, pronto ad essere scardinato nel momento in cui ci cercano vie diverse, altre destinazioni, risposte a domande che riguardano ognuno di noi. E qui entrano in gioco le riflessioni sulle bussole e le finestre, il capovolgimento dei piani, gli opposti e i quattro punti cardinali, elementi carichi di significato per l'artista che, sempre pronta ad interrogarsi sul senso delle cose, aspira a trovare la giusta via al principio stesso della vita.

Ilaria Dot
Ufficio Stampa La Fortezza
Per info: 338 3419896

Inaugurazione sabato 23 giugno alle ore 18.30

Galleria La fortezza
via Ciotti, 25 - Gradisca d'Isonzo (GO)
Orari apertura: Giovedi, venerdi e sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 19.30

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