Variazioni. Una video installazione che vuol essere un dialogo tra immagini, luci e musica, ricco di ripetizioni e suggestioni che si mostra come metafora della difficolta' di un 'racconto compiuto'.
I confini delle espressioni artistiche si annullano e si fondono in un movimento sonoro e
visivo nato dall’estro dell’artista palermitana.
Non una semplice video installazione, ma un vero e proprio dialogo tra immagini, luci e
musica, ricco di ripetizioni e suggestione che si consegna al pubblico come metafora della
difficoltà di un “racconto compiuto”: è questo il concetto che sta alla base di “Variazioni”, il
progetto nato dell’estro di Matilde Trapassi, artista eclettica e versatile di fama nazionale.
OK arte, in collaborazione - partnership col Comune di Milano, presenta la mostra
dell’artista che si incentra essenzialmente sul rapporto visivo e uditivo di elementi
sensoriali, capaci di raccontare e tradurre in suono veri e propri quadri/telai. Una sorta di
mosaico ininterrotto ma regolare che nasce dai quattro elementi fondamentali e la loro
percezione: l’aria come melodia, la terra come ritmo, l’acqua come massa armoniosa e
fuoco come espressione passionale.
“Ho provato a comporre musica, ad ascoltare dei segni, a vedere dei suoni – afferma
Matilde Trapassi, creatrice di “Variazioni” – Ho provato a creare opere traducibili
musicalmente, perché la musica è l’arte dell’immaginario per eccellenza. E’ un’arte scevra
da tutti i limiti imposti dalle parole.”
Nulla è a caso e tutto è pensato proprio per introdurre il visitatore in un viaggio visivo
– musicale in cui i fili e le stoffe, che ricoprono i quadri insieme a piccoli oggetti di
vetro, hanno il compito di rappresentare pentagrammi e note. Il processo inverso di
traduzione in video e musica, fulcro ed espressione della videoinstallazione, è stato creato
dall’esperienza di Marian Trapassi, nipote dell’artista, e Simone Chivilò, versatili musicisti
che hanno composto la colonna sonora dell’opera/mostra.
Per 20 minuti i visitatori – spettatori si ritrovano in una dimensione avvolgente e
pluirisensoriale, in cui i sensi sono sollecitati da colori, immagini, suoni e visioni e in cui
non ci sono più confini tra le diverse espressioni artistiche.
Inaugurazione 25 giugno ore 17.30 - 19.30
Auditorium Valvassori Peroni
via Valvassori Peroni 56, Milano
lunedì - venerdì dalle 9.00 alle 19.00
ingresso libero.