Estroflessioni Armoniche. La galleria ospita un labirinto di linee curve e spezzate che sembrano quasi danzare sotto la superficie della tela, animandola di luci, ombre e tensioni.
testo di Cristina Marinelli
Venerdi 29 Giugno 2012 alle ore 18,30 la Galleria T.A.C. Arte Contemporanea inaugura una personale dell’artista GIUSEPPE AMADIO.
…Con il superamento della bidimensionalità della tela, Lucio Fontana ha dischiuso la pittura alla terza dimensione, facendole conquistare lo spazio oltre i propri limiti, intraprendendo, così, una delle linee di ricerca fondamentali dell’arte del XX secolo. Lo Spazialismo ha ispirato le generazioni successive fornendo i presupposti che hanno portato Enrico Castellani e Agostino Bonalumi all’estroflessione. Su questo fronte, dominato dal monocromo, si sono mossi vari artisti, recentemente indicati dal critico Massimo Donà come afferenti al “Rigorismo”.
L’opera di Giuseppe Amadio da oltre 15 anni converge in tale direzione, caratterizzandosi per una cifra personale in cui la plasticità del segno si risolve in un arabesco aggettante e sempre variato. Un labirinto di linee curve e spezzate che sembrano quasi danzare sotto la superficie della tela, animandola di luci, ombre e tensioni. Linee astratte che si dispongono nello spazio secondo un disegno meditato, fluito tra le mani dell’artista seguendo le note di Frédéric Chopin, Igor Stravinsky e Wolfgang Amadeus Mozart. Nel momento creativo, il pittore traspone l’eleganza e la dolcezza della musica in forme flessuose, ritmiche ed equilibrate. In una successione di pieni e di vuoti, Amadio dà corpo a estroflessioni armoniche che dilatano lo spazio della tela, che da superficie si fa volume.
Inaugurazione 29 giugno ore 18,30
T.A.C. arte contemporanea
via Marconi, 15 - Perugia
mar-sab 16,30-20