Annamaria Gelmi
dal 27/5/2003 al 31/7/2003
Segnalato da
27/5/2003
Annamaria Gelmi
Spazio Lattuada, Milano
L'indagine dei segni. L'opera di Annamaria Gelmi si svolge nel segno di quella che e' stata chiamata la 'ripetizione differente' e che prende lo spunto anche dalla ricerca Pop in rapporto alla realta' produttiva, ma che diventa motivo a se' stante. In mostra 27 opere eseguite tra il 1999 e il 2003; a cura di Vittoria Coen
L'indagine dei segni
Di Vittoria Coen
L'opera di Annamaria Gelmi si svolge nel segno di quella che e' stata chiamata la 'ripetizione differente' e che prende lo spunto anche dalla ricerca Pop in rapporto alla realta' produttiva, ma che diventa motivo a se' stante per gli artisti delle generazioni successive.
Il modulo, il segno, viene reiterato con la concessione ad una minima variazione. In questo caso appare un vago cenno ad una forma quasi naturale, una foglia, un fiore, decontestualizzati e sottoposti dall'artista ad una sorta di congelamento visivo.
La teoria di questi segni, di queste primavere che si avvicendano, comunica una certa inquietudine. L'antinaturalismo di Gelmi, il suo rigore geometrico, qui sono particolarmente evidenti, cosi' come nel gioco di pieni e vuoti delle sue opere tridimensionali, l'artista da' forma ad un pensiero che poi, a poco a poco, si rende riconoscibile.
Fin dagli esordi, Gelmi, assicura all'opera una indiscutibile essenzialita', con colori forti o accezioni optical, nei contrasti evidenti cosi' come nelle nuances raffinate di oro, argento e tenui sfondi; in varie serie il quadrato, che poi muta in rettangolo, diventa il centro della composizione.
L'artista usa i materiali piu' diversi, dalla tela alla carta,dal vetro all'acciaio, al ferro. I suoi lavori conservano la poesia del diario di viaggio.
L'aspetto progettuale e' molto importante nelle sue opere, L'articolazione del suo lavoro risente delle mille suggestioni e dei mille suggerimenti nati da una continua riflessione su se stessa.
Un lavoro molto equilibrato quello di Annamaria Gelmi, in cui i rapporti di forza sono calibrati al punto che si puo' parlare di architetture.
Opere in mostra
Sono presenti 27 opere eseguite tra il 1999 e il 2003.
La serie "Il giardino" 5 pezzi in ferro e acciaio di misura cm. 120x80, 2 sculture in ferro cm.25x30x89-25x30x79 fatte appositamente per la mostra; una sequenza di 3 lavori in acciaio e ferro dal titolo '34' di cm. 40x40; un'installazione ' Incontro' in ferro e acqua; 'Senza titolo'; 5 quadri cm. 230x130, 4 quadri cm.100x100 a tecnica mista su carta intelata ; 'Oltre la soglia' 3 pezzi a tecnica mista su carta intelata e 'Paesaggio' 4 pezzi su carta intelata di cm.90x130.
VERNICE: 28 maggio 2003 ore 18.30
CATALOGO: testo critico di Vittoria Coen
LATTUADA STUDIO
VIA DELL'ANNUNCIATA, 31 - 20121 MILANO
ORARI: 11.00-13.00/16.00-19.30 dom.- lun. chiuso