Roma, meta del Grand Tour. In un'atmosfera sospesa tra passato e presente, le vedute realizzate da Miron consentono di rivisitare i paesaggi della Roma imperiale, barocca e di quella razionalista dell'EUR.
a cura di Vittorio Sgarbi
La Fondazione Ducci, da sempre impegnata in un’attenta azione di valorizzazione del patrimonio culturale europeo, inaugura la mostra Roma, Meta del Grand Tour. Le prove dell’influenza esercitata dalla Capitale sui grandi viaggiatori, che nei secoli dal XVIII al XX ritenevano Roma meta indispensabile nel cammino della conoscenza dell'arte e, più in generale, della bellezza, saranno affiancate all’esposizione delle opere del pittore moldavo Gheorghi Miron.
Le suggestive vedute postimpressioniste di Roma realizzate da Miron gli consentono di rivisitare i paesaggi della Roma imperiale, barocca e di quella razionalista dell’EUR, mettendo in risalto la capacità del pittore di cogliere pienamente gli aspetti di eternità della Città capitolina. Lo spettatore verrà idealmente guidato in un suggestivo percorso caratterizzato da un’atmosfera sospesa tra passato e presente, tendente ad esaltare come la visione artistica della Roma antica si fonda indistricabilmente con la contemporaneità.
Inaugurazione: 10 luglio 2012, ore 18:30
Fondazione Ducci
(Cenacolo de l’Erma, Palazzo Cisterna) Via Giulia 163, Roma
Dal 12 luglio al 30 settembre
Dal martedì al sabato, ore 10/13-16/19
Ingresso libero