Elisa Alescio
Cecilia Battisti
Denise Ugolini
Claudio Renna
Michele Ferrari
Denise Ferrari
Paola Baccigalugo
Elisa Savignano
Giulia Martini
Alice Razzani
Rita Correddu
Chiara Cavalleri
Mili Romano
Una riflessione sul progetto di arte pubblica e partecipativa che dal 2005 a Pianoro interagisce con il processo di ristrutturazione urbanistica del centro del paese; a cura di Mili Romano.
a cura di Mili Romano
In collaborazione con il comune di Pianoro
Lo scorso anno aveva luogo la manifestazione conclusiva di Cuore di
pietra, il progetto di arte pubblica curato da Mili Romano che dal 2005
ha interagito con il processo di cambiamento urbanistico del centro di
Pianoro. Il grande tavolo-panca “Servabo”, nel parco antistante la Biblio-
teca, apriva un grande punto interrogativo sul futuro del progetto stesso
ma anche della cultura e dell’arte più in generale.
Continuando a riflettere
su quel punto interrogativo aperto sul divenire e sul trasformarsi degli spazi
pubblici in maniera critica e consapevole com’è stato nell’esperienza di
Cuore di pietra, si è deciso di non concludere e di non far disperdere
quell’esperienza ma di farla confluire nell’attività di un’associazione cultu-
rale. La costituzione in associazione rappresenta per il progetto una nuova
sfida: la cura, la gestione e la manutenzione del ricco archivio fotografico,
video e narrativo e del percorso di arte contemporanea visitabile fra le
aree di nuova costruzione e le aree verdi, ma anche l’ampliamento e il
potenziamento della ricerca sulle pratiche d’interazione tra arte e spazi
pubblici, ampliando processi di formazione e conoscenza della cultura
artistica contemporanea e attivando pratiche di partecipazione e riqualifi-
cazione urbana e sociale.
Due gli appuntamenti di quest’anno. Il primo, l’11 luglio, è il momento conclusivo di un percorso di formazione e vedrà un gruppo di giovani artisti allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna intervenire
attraverso una molteplicità di linguaggi: installazioni con stoffe donate dagli abitanti (Elisa Alescio), installazioni sonore, come quella
di Cecilia Battisti e Denise Ugolini in cui una delle vecchie case rivive delle voci, dei suoni e dei rumori di una giornata lontana; installazioni fotografiche che sono un invito alla relazione e alla narrazione (Claudio Renna, Michele e Denise Ferrari), i segni, sparsi
nel paese, di un ironico design urbano che invita a liberarsi dei “rifiuti affettivi” (Paola Baccigalugo ed Elisa Savignano), interventi
partecipativi che trasformano un’intolleranza alimentare spesso all’origine di un disagio di relazione in un momento identitario e
di scambio di ricette e in una merenda conviviale (Alice Razzani); un particolare “omaggio a Giorgio Morandi” (Giulia Martini)
pungolo, presso uno dei supermercati CRAI alla riflessione sull’oggetto merce e sul valore del dono. Questi interventi sono il risultato
dell’ ormai consolidato workshop “Dalla Rappresentazione all’azione. Metodi e pratiche dell’arte negli spazi pubblici” realizzato
da Mili Romano e Roberto Daolio, con i giovani artisti allievi dell’Accademia di Belle Arti.
Fra aprile e maggio si sono susseguiti sopralluoghi e incontri con gli artisti Claudia Losi, Jon Rubin, Marcello Maloberti e Rita Correddu, e con Emaniela Ascari, Alessandra Andrini e Daniela Spagna Musso che negli scorsi anni a Cuore di pietra hanno partecipato.
Lo spazio sul quale quest’anno ci si è concentrati di più è stata l’area di nuova edificazione di Via Matteotti e l’interno/esterno delle
casette a schiera di via Carducci, area dismessa, sorta di “terzo paesaggio”, “bolla” spazio-temporale e ultima prossima tappa del
processo di demolizione nel vecchio centro.
In ottobre ci sarà la presentazione del film riassuntivo dell’attività dei sette anni di Cuore di pietra, realizzato con la collaborazione
di Marco Mensa, Elisa Mereghetti e prodotto da Ethnos Film. Ad essa si affiancheranno gli interventi di Rita Correddu e Chiara
Cavalleri attraverso i quali si confermerà lo stato di impermanenza e di continuo fine-inizio ciclico e rinnovativo, in un germinare
perpetuo di trame narrative e di riletture degli spazi che dovrebbe essere sempre l’obiettivo a cui puntare in un lavoro di creatività
e creazione diffusa negli spazi non deputati all’arte.
11 luglio dalle ore 17.00, case a schiera di via Carducci, interventi degli allievi dell’Accademia di Belle Arti.
6 ottobre ore 11.00, Biblioteca Silvio Mucini, proiezione del Film “Cuore di Pietra”. Installazioni di Rita Correddu, Chiara Cavalleri
Il progetto partecipativo Cuore di pietra, che ha coinvolto insieme cittadini, scuole, artisti, giovani, amministratori, istituzioni pub-
bliche e culturali, realtà economiche, media, ha costruito in questi anni un percorso di opere di arte contemporanea diffuse negli
spazi pubblici di Pianoro sempre visitabili. Le installazioni che sono nelle case di via Carducci si possono visitare invece solo su
appuntamento.
Cuore di Pietra è un progetto sostenuto dal Comune di Pianoro e dal Servizio Cultura e Pari opportunità-Provincia di Bologna.
Comunicazione a cura di servizixarte e-mail: servizixarte@gmail.com
Parco del Ginepreto, Biblioteca Mucini, parco della Pace, Piazza Falcune Borsellino
via Risorgimento, via Carducci, via Matteotti (Centro Diurno Enrico Giusti)
Pianoro (BO)
Ingresso libero