Mole Vanvitelliana
Ancona
via Banchina da Chio, 28
071 2225019 FAX
WEB
Human Work
dal 8/5/2003 al 15/6/2003
071 2225019
WEB
Segnalato da

Gabriella Papini




 
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8/5/2003

Human Work

Mole Vanvitelliana, Ancona

European photographic exhibition. Il progetto raccoglie e mette a confronto le varie espressioni fotografiche di quattro paesi europei sul tema del lavoro. Piu' di 200 sono le foto, che costituiscono la mostra allestita presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, ma anche in altre quattro citta': Ravenna, Lipsia, Granada e Resita e Ancona.


comunicato stampa

european photographic exhibition

Ancona, Mole Vanvitelliana- dal 9 maggio al 15 giugno 2003
Jesi, dal 16 giungo al 30 luglio 2003

Human Work è un progetto europeo Cultura 2000, ideato e realizzato dalla Provincia di Ancona, in collaborazione con l'Aufbauerk Regierungsbezirk di Lipsia, l'IMFE di Granada, l'Università Eftimie Murgu di Resita, l'ANAF di Ravenna e la Camera Work di Jesi.

Il progetto raccoglie e mette a confronto le varie espressioni fotografiche di quattro paesi europei sul tema del lavoro. Più di 200 sono le foto, (selezionate attraverso un più ampio concorso -circa 1000 immagini tutte stampate su carta fotografica) che costituiscono la mostra allestita presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, ma anche in altre quattro città: Ravenna, Lipsia, Granada e Resita e Ancona.

Il 9 maggio, festa dell'Unione Europea, alle ore 17.30, le cinque mostre aprono al pubblico in simultanea, attraverso un collegamento di videoconferenza.

L'intero progetto ha consentito, oltre alla realizzazione delle cinque mostre e del catalogo in quattro lingue (capace da solo di testimoniare la ricchezza delle tradizioni europee del lavoro), di raccogliere un vasto patrimonio di stampe fotografiche e di costituire una banca dati multimediale contenente tutte le opere raccolte.
Dalla rassegna emerge un complesso ed articolato mondo del lavoro la cui rappresentazione spazia dai lavori tradizionali a quelli che stanno scomparendo, alle foto-reperti delle fabbriche abbandonate (archeologia industriale), fino ai lavori legati alle nuove tecnologie e alle nuove professioni. Come scrive Enzo Carli, curatore del progetto e della mostra, nel saggio in catalogo, ' la rappresentazione del lavoro è tendenzialmente decisa con tecniche di ripresa che descrivono il particolare, cogliendo la gestualità e la manualità, non trascurando la visione d'insieme dei luoghi e degli strumenti del lavoro.La tensione dinamica, e l'essenza tematica vengono risolti con il mosso e lo sfocato. L'immagine è contrastata con forti passaggi cromatici; equilibrata con masse e volumi, la profondità è accentuata e la luce è calibrata.Gli effetti sono tali che le immagini in b/n ci rimandano ad una sorta di stenopeica bellezza, accentuata dalle soluzioni grafiche e dalle proposizioni formali; le immagini a colore utilizzano linguaggi che accentuano la diffrazione materica ,il grottesco della situazione e i timbrici e tonali delle cromie. L'indagine fotografica ha affrontato i luoghi del lavoro, come spazio fisico ed astratto, gli strumenti, con un particolare riferimento alle dinamiche e alle gestualità espresse. In generale le fotografie presentate hanno indagato sulle più disparate professioni e rappresentato il lavoro dell'uomo e della donna, nell'agricoltura (il bracciante agricolo; il lavoro nei campi, nelle stalle, nelle cantine, ecc.), nell'artigianato (l'artigianato artistico in genere; il fabbricante di strumenti musicali, l'orafo, il restauratore, il sarto, il tappezziere, il fabbro, il maniscalco, la tessitrice l'impagliatore, gli addetti alla lavorazione artistica del vetro, della ceramica ecc.), nella sanità (medici, infermieri, un paziente in sala operatoria), nello spettacolo e intrattenimento (il pianista, l'addetto all'accoglienza,il trapezista, ecc.), nei servizi alla persona (barbiere, estetista) e nei servizi di pubblica utilità e servizi in genere (i pompieri, le forze dell'ordine, i ferrovieri, il postino, gli addetti alle pulizie, i facchini, il fotografo, gli addetti al computer ecc.), nel commercio (ambulanti, commessi, venditori), nell'industria metallurgica e tecnologica ( operai su macchine semplici o complesse, a scostamento numerico), nell'industria siderurgica (operai sugli altiforni ecc.), nell'edilizia (muratori, carpentieri ecc.), nella pesca, (pescatori, riparatori di reti ecc.), nell'industria estrattiva e del suolo (operai nelle cave, nelle saline,addetti alle macchine movimento terra, ecc.), nell'industria turistica ed alimentare (cuochi, camerieri, fornai, addetti alla confezione e conservazione alimenti, addetti alla macellazione ecc.) nell'industria portuale (gruisti, spuntatori, addetti allo sbarco, manovali ecc.). .....professioni.

La maggior parte delle immagini evidenzia altresì un buon rapporto tra il soggetto raffigurato, l'ambiente ed il proprio lavoro. Dal ritratto in posa emerge la dignità e nello stesso tempo una sorta di esplicita richiesta di dare e ricevere rispetto che si trasforma in coesione sociale e consapevolezza del ruolo nella ritrattistica del gruppo di lavoratori. I lavoratori ritratti trasmettono la coscienza della propria condizione, una sorta di 'professionalità congelata' che traspira energia, sicurezza, affidabilità, fino alla serietà e fiducia che si sottintendono nella fotografia che rappresenta tre generazioni della stessa famiglia artigiana nella continuità della tradizione fino alla tensione e dinamismo delle fotografie che accentuano il rapporto uomo/macchina e la ripartizione del lavoro.'

Accanto alla mostra Human Work, la rassegna Il lavoro in Italia nella prima metà del x{2018}900, immagini dagli archivi Alinari, consente di approfondire e riflettere su come il lavoro, pur nelle profonde trasformazioni ed evoluzioni, resti il principale e più valido testimone della realtà sociale e culturale europea.

Immagine: Enzo Zanni (Reggio Emilia) VIGILI DEL FUOCO

Orario delle due mostre alla Mole Vanvitelliana di Ancona: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. Chiuso il lunedì.

L'ingresso alle due mostre è gratuito.

Per informazioni: info 071/5894289

Mole Vanvitelliana
Banchina da Chio 27
Ancona

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Orazio Di Mauro
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