Body & Land Art. Una selezione dei film di body art di Dennis Oppenheim, fatte nei mitici sixties. I video sono permanentemente esposti al Whitney Museum of American Art di New York.
Nello scorrere incessante della città , tra negozi, agenzie telefoniche per l'estero, automobili sui marciapiedi, e gente che va di fretta, si apre la nuova Ierimonti Gallery. Una galleria d'arte contemporanea, collocata in via Gustavo Modena 15, concepita come la vetrina di uno store: un piccolo spazio dove proporre idee grandi.
La storia:
dopo il lavoro fatto con Nam June Paik, Dennis Oppenheim, John Baldessari, Ed Ruscha, ''nei primi anni novanta, nella precedente sede di via Mercato 16, la Ierimonti gallery, diventa una galleria portatile, domestica, una pocket gallery che si sposta agilmente tra l'Italia e gli States senza l'ingombro dell'involucro fisico.
Passato il periodo del benjaminiano passage Ierimonti, oggi, 9 maggio 2003, rinasce l'esigenza di un punto fermo nel centro di Milano, dove realizzare con dinamicità , progetti in prospettiva che coinvolgono artisti noti e emergenti. La prospettiva è sia storica che futura. Qui, saranno visibili sin dalla vetrina, dal pubblico dei passanti al pubblico specializzato, opere di artisti da vari paesi del mondo.
Dennis Oppenheim - che negli anni sessanta, fece enormi solchi nella terra e nel ghiaccio, perché lo spazio delle gallerie risultava essere piccolo, riduttivo, impossibile per le grandi idee che collegano l'uomo alla terra - è il primo degli artisti ospiti nella nuova sede. Saranno cinque rare opere di Land Art degli anni sessanta, ad aprire un varco tra il presente e quel passato che aveva prefigurazioni sul futuro diverse dal tempo che attraversiamo. Il messaggio dirompente di Oppenheim - artista della terra, artista degli Annual Rings, artista che, con la pancia, gli occhi e la mente, si mette in ascolto dei grandi movimenti planetari - accompagnerà le opere di Land Art con un'installazione fatta ad hoc per la nuova galleria.
E, sullo sfondo, un piccolo gioiello animato: ci sarà una selezione dei film di body art di Dennis Oppenheim, fatte nei mitici sixties. I video sono permanentemente esposti al Whitney Museum of American Art di New York.
In questi tempi, nei quali il buio si fa sempre più fitto, un'altra lanterna risplende insieme a tutte quelle di coloro che risalgono a fatica il fiume della violenza senza limite.
L'opera vulcanica di Dennis Oppenheim è stata precorritrice di tutte le tendenze contemporanee, sia in termini artistici che sociali, basti ricordare i fire works, che, negli anni ottanta, simulavano esplosioni a catena all'interno del sistema dell'arte. Basti pensare alle mappe geografiche da lui usate per interventi terrestri: mappe geologiche e geopolitiche di quella terra che contiene petrolio
e contiene della vita.
Orari: 10,30 - 18,30 orario continuato
Sabato su appuntamento
Domenica e festivi chiuso
Ierimonti Gallery - Via G.Modena, 15 - 20129 Milano - tel/fax. 02 2046256