Quattrocentometriquadri gallery
Le sculture. Oltre ai piu' noti Shetani, sono stati scelti per questa personale altri lavori significativi, tra cui 8 opere su pelle di capra, 3 su tela e 5 acrilici 'storici' su masonite, per un totale di 43 pezzi in esposizione.
a cura di Cesare Pippi
George Lilanga è l’artista africano più noto, forse il più conosciuto tra gli artisti “non occidentali”. E’ stato definito il “Picasso Africano” per la simile impronta rivoluzionaria da lui lasciata nell’arte del “continente nero”, ma anche in quella di tutto il mondo, per uno stile che ha segnato l’arte contemporanea africana, ma anche quella di artisti occidentali del calibro di Keith Haring.
George Lilanga è ormai riconosciuto tra i grandi maestri dell’arte contemporanea. Relegarlo al ruolo di uno dei maggiori interpreti di quella africana è fortemente riduttivo. Ormai tutti concordano che quello di Lilanga è uno stile che va letto ben al di là di confini puramente etno/geografici.
L’arte africana, come tutto quello che concerne il continente nero, ha ancora una scarsissima visibilità e tutt’oggi viene spesso identificata con le etichette di arte primitiva o arte tribale o arte minore, anche se negli ultimi tempi le cose sono migliorate e l’arte africana, in particolare quella contemporanea, ha cominciato a suscitare interessi sempre maggiori.
Ci troviamo ancora in una fase dove la necessità maggiore dell’arte contemporanea africana è quella della divulgazione.
George Lilanga con i suoi Shetani, gli spiritelli declinati dalla tradizione della cultura Makonde , ma da lui illustrati in modo completamente originale nelle sue sculture, negli acrilici realizzati su masonite e poi su faesite e tela, nelle opere stupende su pelle di capra e batik, è entrato prepotentemente nel mondo dei grandi maestri che hanno lasciato un segno indelebile nell’arte contemporanea.
La mostra, proposta e curata da Cesare Pippi (collezionista di George Lilanga e di altri artisti africani), è dedicata in particolare agli Shetani: verranno esposte circa 27 sculture, di cui 25 grandi e 2 piccole.
Oltre agli Shetani, sono stati sceli altri lavori significativi, tra cui 8 opere su pelle di capra, 3 su tela e 5 acrilici “storici” su masonite, per un totale di 43 opere. Alcuni pannelli introdurranno a questo affascinante percorso, raaccontandoci di Lilanga, dell'arte Tinga Tinga e dell’arte Makonde .
Tra coloro che non sono strettamente legati al mondo dell’arte pochissimi conoscono i maggiori artisti africani e anche quelli che quel mondo frequentano spesso non hanno mai visto una loro opera. Spesso anche galleristi e strutture museali hanno snobbato l’arte contemporanea “non occidentale”, i “linguaggi altrui”.
La Quattrocentometriquadri gallery è per questo orgogliosa di offrire una occasione speciale per conoscere un artista affascinante e di grande calibro, come George Lilanga.
Le manifestazioni su Lilanga, prima e dopo la sua morte avvenuta nel giugno 2005, sono state innumerevoli ed hanno interessato tutti i continenti. Le maggiori esposizioni di arte contemporanea africana svoltesi in Italia (Il ritorno dei maghi, ad Orvieto nel 2000; Africani in Africa, a Firenze nel 2004 e a Cortina d’Ampezzo nel 2005; Africa Today, a Roma nel 2007; Why Africa, a Torino nel 2007; Africa? Una nuova storia, a Roma al Vittoriano nel 2010) hanno sempre avuto in George Lilanga uno degli artisti di riferimento. Tra le retrospettive a lui personalmente dedicate, ricordiamo Lilangamania a Firenze nel 2005, George Lilanga di Nyama a Roma nel 2007, George Lilanga. Colori d’Africa a Perugia nel 2007, Gli Shetani di George Lilanga a Palazzo Trinci di Foligno nel 2010.
La Quattrocentometriquadri gallery ringrazia inoltre il Circolo Culturale Africa di Ancona, che parteciperà offrendo a tutti gli ospiti in galleria in occasione dell’inaugurazione uno speciale aperitivo.
Inaugurazione giovedì 19 luglio ore 19.00 Sarà presente il curatore Cesare Pippi
Quattrocentometriquadri gallery
via Magenta 15 | Ancona
Orario: giovedi-domenica 18.30-20 e su app.
Ingresso libero