Summer project: due progetti nei quali si fonde linguaggio concettuale e espressione autoreferenziale. Contemporaneamente in mostra una selezione di opere della collezione del MACT Museo d'Arte Contemporanea Ticino.
SUMMER PROJECT__Miki Tallone
Allerleirauh [All-kinds-of-fur]
Mind the Mind
MACT Museo d’Arte Contemporanea Ticino
Giona Bernardi, Alex Hanimann, Valter Luca Signorile
UT COSMO CONCORDENT VOCES
Femina Faber in concerto Live
Sabato 28 luglio 2012, ore 18:00
Il CACT CENTRO D’ARTE CONTEMPORANEA TICINO apre il prossimo 21 luglio 2012 una doppia mostra a breve durata, ma intensa nei suoi contenuti.
Altamente elaborato, sia dal punto di vista dell’uso di spazio e spazialità che da quello analitico, è il SUMMER PROJECT dedicato all’artista MIKI TALLONE (Swiss Award 2012), anticamera della sua personale ad inizio anno 2013. L’artista svizzera di origine ticinese occupa due spazi per altrettanti progetti, dove la fusione tra linguaggio concettuale ed espressione autoreferenziale si coagulano in due opere tematiche interdipendenti e comunicanti. ALLERLEIRAUH [ALL-KINDS-OF-FUR] è la sovrapposizione parallela della fiaba dei fratelli Grimm DOGNIPELO con il vissuto personale dell’artista, che ne usa spudoratamente il titolo, per un’opera altamente evocativa in bilico tra convenzione sociale e verità individuale, tra norma e tabù, tra sociale e anonimato, tra concetto e carne, tra redenzione e automortificazione; e laddove la psicanalisi – grande mistificazione borghese del Novecento – si liofilizza in un teorema senza forma e senza fine: e senza alcun riferimento alla propria cultura.
Questo andirivieni dicotomico a cavallo di una linea di demarcazione sociale, da oltrepassare o meno, si riflette nell’abile lavoro di tessitura di due sale; la prima – appunto –, in cui l’artista presenta 32 + 1 brandelli ritagliati da altrettanti suoi abiti a richiamare i brandelli di pelo della principessa della succitata fiaba: la seconda – dal titolo MIND THE MIND –, dove Miki Tallone ricuce lo spazio attraverso una rete di fili elastici, ch’essa fa passare aleatoriamente, ricompone tutto lo spazio, coniugando il matrimonio tra ordine formale, mentale e temporale.
Decostruire, scomporre il proprio vissuto personale tra pulsazioni interiori e convenzioni sociali, per riedificare il proprio pensiero, è il procédé operativo di Miki Tallone, che – al di là dell’uso dello stilema concettuale – non riesce a licenziarsi completamente dalla tradizione della rappresentazione figurativa.
Contemporaneamente, nelle altre sale, è in mostra una selezione stretta di opere di artisti della collezione del MACT Museo d’Arte Contemporanea Ticino: in particolare Giona Bernardi, Alex Hanimann, Valter Luca Signorile.
Sabato 28 luglio 2012 alle ore 18:00, FEMINA FABER – progetto di PAOLA BIANCHI – si esibirà in un concerto live titolato UT COSMO CONCORDENT VOCES. Esso si avvale anche della collaborazione FAUSTO BALBO, che per l'occasione proporrà l’ascolto di stimoli otoacustici generati da DPOAE, e di Pier Giorgio De Pinto, che ne disegna i visual ad hoc proiettati su parete durante la serata; il concerto coincide con l’uscita del nuovo album AMPLEXUM MENTIS: UT COSMO CONCORDENT VOCES per la Calembour Records/Audioglobe.
Mario Casanova, 2012
Il MACT/CACT è sostenuto finanziariamente e culturalmente da Repubblica e Cantone del Ticino, Città di Bellinzona, Alfred Richterich Stiftung Kastanienbaum, Immobiliare Bellinzona, amici del MACT/CACT, gli artisti.
Vernissage__sabato 21 luglio 2012 dalle 17:30
Centro d'Arte Contemporanea Ticino - CACT
via Tamaro, 3 - Bellinzona
Ve-sa-do_14:00-18:00
CHF 5