I due sguardi sull'Italia. A una selezione di 40 inquadrature italiane di Kratky il curatore Cesare Colombo ne ha accostate altrettante, riprese in Italia tra gli anni '70 e '80 del secolo scorso, realizzate dal fotografo Pavel Kopp.
A cura di Cesare Colombo
I due sguardi sull’Italia – che il CRAF ha l’ onore di presentare – sono quelli di Frantisek Kratky ( 1851 – 1924 ) e di Pavel Kopp ( 1940 ). A distanza di quasi un secolo essi ci permettono un memorabile confronto umano ed artistico nell’ interpretazione del territorio e della società del nostro Paese. E gli accostamenti di soggetti simili, qui proposti, ci faranno riflettere sulle costanti visive – nel tempo – dei nostri gesti, dei nostri comportamenti. Insomma del nostro carattere.
Kratky, affermato fotografo-pittore di Kolin ( cittadina boema del regno austro-ungarico ) ha realizzato e venduto per anni migliaia di foto stereoscopiche su carta e su vetro, da osservare nei tipici visori binoculari che offrivano l’ illusione prospettica. Erano resoconti suggestivi dei viaggi in tutta Europa, destinati ai privati svaghi culturali di moltissime famiglie. Nel 1897 Kratky compie il suo reportage in Italia. Oltre a Roma, tocca Napoli, Firenze, Pisa, Genova, Torino, Milano, Verona, il Garda , Padova, Venezia, la Dalmazia. Tornato a Kolin, aggiunge a molti dei fotogrammi stereo in bianconero una delicata colorazione manuale – sempre in trasparenza – che ne accresce il valore... e che si è mantenuta fino ad oggi.
Le preziose lastre di Kratky sono state conservate per anni dai familiari di Pavel Scheufler ( 1950 ) fotografo e noto storico dell’ immagine di Praga. Il suo archivio – in realtà iniziato dal nonno negli anni Venti - è oggi un’ imponente raccolta di immagini, provenienti da tutto il mondo, e almeno per metà dedicate alla Repubblica Ceca ed alla sua capitale.... che egli ha restaurato, digitalizzato e diffuso attraverso circa sessanta esposizioni tematiche. Scheufler è anche dirigente dell’ Associazione degli artisti cechi che operano con mezzi multimediali ed informatici.
Ad una selezione di quaranta inquadrature italiane di Kratky, ne abbiamo accostate altrettante, riprese in Italia tra gli anni 70 ed 80 del secolo scorso da Pavel Kopp ( 1940 ) Dopo gli studi di ingegneria a Praga, egli viaggia in Italia, patria di lontani membri familiari, e - divenuto funzionario dell’ Ufficio Commerciale Cecoslovacco – espone a Milano nel 1975 la sua prima serie di Momenti Italiani.
Riconosciamo nelle sue inquadrature l’ affetto che lo lega all’ Italia, e assieme l’ attenzione critica, l’ ironia presente nella cultura mitteleuropea. Esporrà poi a Praga le sue foto nel 1983, alcune delle quali come illustrazione ai versi di Sandro Penna. In Italia ha pubblicato ed esposto le sue foto presso la galleria milanese Il Diaframma. Nei suoi ritorni in patria ha spesso incontrato Josef Sudek, l’ autore-simbolo della fotografia ceca, conosciuto attraverso Anna Farova, la storica notissima che ha invece saputo diffondere nel mondo la fotografia ceca. Amico dell’attore e scrittore Miroslav Hornicek, ha pubblicato con lui il fotolibro Istanti d’Italia. Tra il 90 e il 94 Kopp è stato consigliere diplomatico a Roma e dopo la separazione della Repubblica Ceca dalla Slovacchia, ambasciatore della nazione appena fondata. E’ un accanito leichista. Non è mai stato fotografo professionista. Le sue immagini sono presenti nell’archivio del CRAF e nel Museo Nazionale della Fotografia Ceca.
Inaugurazione 21 luglio ore 18
Villa Ciani
Via Friuli, 2 - Lestans (PN)
Orari: da mercoledì a venerdì: 16.00-20.00 / sabato e domenica: 10.30-12.30-16.00-20.00