Attraverso il lavoro di una ventina d'artisti e oltre 50 opere tra pittura, fotografia e video, la mostra si propone di fornire una chiave di lettura inedita e tagliente sul rapporto tra realta' e apparenza.
Si intitola De Rerum Natura il sesto appuntamento estivo con l’arte contemporanea realizzato dal Comune di Sovramonte e Galleria De Faveri. Attraverso il lavoro di una ventina d’artisti ed oltre cinquanta opere tra pittura, fotografia e video, la mostra si propone di fornire una chiave di lettura inedita e tagliente sul rapporto tra realtà ed apparenza, tra natura ed artificio, tra pensiero logico-razionale e credenza religiosa, temi sviscerati nell’omonimo testo di Lucrezio del I secolo a.C., che propone in chiave poetica l’analisi delle teorie filosofiche di Epicuro.
Se il poema di Lucrezio – il cui titolo significa letteralmente “La natura delle cose” – propone delle risposte al lettore invitandolo a controllare le passioni e ad abbracciare il pensiero razionale e materialistico di Epicuro, che permette di non avere più paura della morte, la mostra propone invece dei punti di vista che fanno della vitalità, della follia, ma anche dell’intenso e serrato approccio analitico, dei punti di osservazione privilegiati per comprendere la complessità del nostro mondo, caratterizzato da una velocità e da una polverizzazione che sfuggono al nostro sguardo. Nella stessa maniera con cui Lucrezio ci invita, grazie alla dolcezza della poesia, a non curarsi dell’esistenza degli dei e a fugare la paura della morte, così l’arte ci libera dai nostri limiti proponendoci i mille mondi cui non avevamo ancora pensato.
De Rerum Natura è così un’occasione per abbandonare il pensiero semplice e pre-confezionato e per impossessarsi, grazie alle opere degli artisti invitati, di visioni e prospettive che non sono ancora nostre, di respiri che apparentemente non ci appartengono.
Inaugurazione 21 luglio ore 17
Lab 610 XL
Loc. Servo (Via San Rocco 167/b) - Sovramonte (BL)
Orario: giov-dom 15-19:30
Ingresso libero