Fondazione SoutHeritage per l'arte contemporanea
Mario Airo'
John Bock
Nicola Carrino
Cima da Conegliano
Giovanni Battista Cima
Mat Collishaw
Michelangelo Consani
Dora Garcia
Thomas Hirschhorn
Urs Luthi
Marisa Merz
Carsten Nicolai
Robert Pettena
Emilio Prini
Mario Schifano
Padraig Timoney
Xavier
Veilhan
Sislej Xhafa
Angelo Bianco
L'esposizione pone al centro dell'esperienza culturale le opere d'arte contemporanea che trasformano i volumi dell'architettura storica in contenitori di esperienze collettive, ma anche il valore simbolico degli avvenimenti storici. Opere di Mario Airo', Carsten Nicolai, Mario Schifano, Dora Garcia, Xavier Veilhan, Robert Pettena, Urs Luthi, Marisa Merz...
a cura di: Angelo Bianco
Artisti: Mario Airò, John Bock, Nicola Carrino, Cima da Conegliano (Giovanni Battista Cima, detto il), Mat Collishaw, Michelangelo Consani, Dora Garcia, Thomas Hirschhorn, Urs Lüthi, Marisa Merz, Carsten Nicolai, Robert Pettena, Emilio Prini, Mario Schifano, Padraig Timoney, Xavier Veilhan, Sislej Xhafa.
La Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea, impegnata nell’organizzazione di progetti di design culturale volti alla rivitalizzazione di inediti scenari del patrimonio culturale lucano, solitamente non deputati all’arte contemporanea, presenta il progetto espositivo M M M M M M M, che prende vita nella cornice d'eccezione degli spazi del Castello del Malconsiglio di Miglionico, pronti, dopo un accurato restauro conservativo, ad accogliere le opere di una rosa di artisti che rappresentano una concreta evoluzione del linguaggio estetico contemporaneo.
La città di Miglionico, centro a pochi chilometri dalla città di Matera, custode di uno dei capolavori del Rinascimento italiano (il polittico firmato e datato da Cima da Conegliano nel 1499), diventa così cornice ideale di un progetto innovativo curato da Angelo Bianco, in cui il territorio e l’architettura non sono più semplicemente località geografica e contesto espositivo, ma diventano essi stessi medium.
In quest’ottica l’esposizione pone al centro dell’esperienza culturale non solo le opere di arte contemporanea che trasformano i volumi dell’architettura storica in spazi sensibili e in contenitori di esperienze collettive, ma anche il valore simbolico di avvenimenti storici, in un allestimento museale che sposta l’esperienza culturale verso codici più aderenti alla sensibilità del nostro tempo, in una commistione di linguaggi fra arti visive contemporanee e museografia avanzata.
Attraverso le straordinarie stanze, i camminamenti e le postazioni del castello, i visitatori intraprendono un percorso in cui sfilano i vari progetti artistici e le opere in situ che animano le diverse sale, dialogando con l’ambiente ed espandendo l’architettura degli spazi in un ipertesto ricco di suggestioni che documentano un connubio tra storia e contemporaneità attraverso la molteplicità di codici espressivi: dalla foto all’installazione passando per la pittura, il disegno, la scultura e il video, evidenziando la continuità di due mondi, contemporaneo e storico, volutamente riuniti senza limiti temporali in un’unica area espositiva.
Il comune denominatore delle opere esposte diventa dunque il legame con lo spazio (in base a criteri di concordanza formale con la spazialità architettonica dei luoghi), e la storia degli stessi, in un allestimento che alterna volutamente aree chiuse e aperte, interne e esterne in cui, come contrappunto alla ricerca contemporanea, si insinuano in mostra alcune rarità storiche che accompagnano, commentano o contraddicono i lavori in mostra di: Mario Airò, John Bock, Nicola Carrino, Cima da Conegliano (Giovanni Battista Cima, detto il), Mat Collishaw, Michelangelo Consani, Dora Garcia, Thomas Hirschhorn, Urs Lüthi, Marisa Merz, Carsten Nicolai, Robert Pettena, Emilio Prini, Padraig Timoney, Xavier Veilhan, Sislej Xhafa.
La mostra è anche una combinazione, un montaggio e un dialogo tra due iniziative presentate in un unica location, infatti, a latere dell’evento espositivo il progetto Focus rappresenta una speciale sezione della mostra volta a riscoprire e portare l’attenzione del pubblico artisti storici attivi in regione dagli anni ’60 e ’70, il cui lavoro è oggi ancora particolarmente significativo per una certa affinità con le pratiche artistiche più contemporanee; in questo quadro curatoriale i lavori di Franco Di Pede, appartenenti a ricerche estetiche diverse, si confrontano con le opere realizzate dagli artisti esposti in mostra; un progetto che mette in comunicazione vari mondi artistici a saggiarne la validità concettuale e operativa.
Progetto realizzato con il sostegno di : Regione Basilicata Dip. Cultura, Comune di Miglionico, APT Basilicata - programma FESR 2007/2013
Info: T. 0835 240348 www.southeritage.it - press@southeritage.it
T. 0835/559005 www.miglionico.gov.it - segreteria@comune.miglionico.mt.it
T.335650869 www.accademiagrandieventi.it - accademiagrandieventi@gmail.com
Inaugurazione: sabato 28 luglio ore 19:00
Castello del Malconsiglio
Miglionico - MT
Orari: tutti i giorni 18.00-21:30
ingresso gratuito