Untitled 2012 (a study for Karl's perfect day) or ( the incomparable Karl Holmquist). La mostra, a cura di Maurizio Bortolotti, prende il titolo dall'omonima opera filmica realizzata da Tiravanija proiettata su quattro grandi schermi allestiti all'interno dello spazio. In occasione della 13ima Mostra Internazionale d'Architettura della Biennale di Venezia e della 69ima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
a cura di Maurizio Bortolotti
Zuecca Project Space in collaborazione con Pilar Corrias Gallery presenta «Untitled 2012 (a study for Karl's perfect day) or ( the incomparable Karl Holmqvist)» di Rirkrit Tiravanija
In occasione della 13° Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia e della 69° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, ZUECCA PROJECT SPACE, centro espositivo d’arte contemporanea del gruppo The BAUERs, continua la sua programmazione culturale con un progetto in anteprima mondiale dell’artista tailandese Rirkrit Tiravanija.
La mostra, a cura di Maurizio Bortolotti e coordinata dal direttore di Zuecca Project Space Alessandro Possati, prende il titolo dall’omonimo film che sarà presentato per la prima volta al pubblico in concomitanza con le giornate di apertura della Mostra del Cinema di Venezia per proseguire dal 28 agosto al 5 ottobre 2012.
Il 27 agosto, dalle ore 19 si svolgerà l’evento inaugurale all’interno della suggestiva Sala Zuecca (Zuecca Project Space) parte integrante dell’ex convento palladiano delle Zitelle, recuperato con amore e passione filologica da Francesca Bortolotto Possati, Presidente e Ceo del gruppo e trasformato in Bauer Palladio Hotel & Spa, con la proiezione dell’inedito film dell’artista.
Figlio della globalizzazione, vissuto in molte località del mondo (America del Sud, Africa, America del Nord, Europa, Asia) Rirkrith Tiravanija, classe 1961, si è imposto come una delle figure più carismatiche della scena newyorchese dei primi anni Novanta. Nell’ultimo periodo, ha sviluppato un parallelo interesse per il cinema e per la ripresa cinematografica come mezzo per cogliere la realtà essenziale del mondo che ci circonda. Già ospite nel settembre 2011 del Festival del Cinema di Venezia nella sezione «Orizzonti» con il lungometraggio Lung Neaw Visits his Neighbours, Tiravanija ritorna ora nella città lagunare per presentare il nuovo progetto dedicato a Karl Holmqvist, l’atteso evento è curato da Maurizio Bortolotti e promosso da The BAUERs .
In particolare, è Alessandro Possati a occuparsi in prima persona degli eventi espositivi ospitati dalla galleria della Giudecca. Veneziano, Possati gravita da sempre nell’ambito dell’arte contemporanea operando in prima persona come direttore artistico dello spazio. Il progetto di rivalutazione dello spazio è di fatto frutto delle collaborazioni con illustri gallerie internazionali, che trovano nel «Project Space» una finestra di visibilità su Venezia.
«Da tempo il Gruppo Bauer sta investendo in eventi culturali legati alla città di Venezia – spiega Alessandro - per collaborare con le istituzioni lagunari a innalzare il livello della fruizione turistica, offrendo al visitatore nuove opportunità di accrescimento. Alla Giudecca, in particolare, è in corso un’operazione mirata a trasformare l’isola, ancora genuinamente veneziana e lontana dallo sfruttamento turistico di massa, nella Soho lagunare. Le gallerie d’arte contemporanea insediate lungo la fondamenta, la Casa dei Tre Oci, e la Zuecca appunto, sono il segno tangibile di una trasformazione in atto, di cui noi, come The BAUERs vogliamo essere protagonisti».
L’opera filmica realizzata da Tiravanija prenderà corpo su quattro grandi schermi allestiti all’interno di Zuecca Project Space il cui ruolo del protagonista è affidato al poeta e performer svedese Karl Holmqvist. «Come spesso avviene nel lavoro dell'artista tailandese – spiega il curatore Bortolotti -, quello che gli interessa non è l'arte in sé, ma la vita che si svolge intorno e fuori da essa, che diventa il suo discorso sull'arte. Aver scelto come protagonista del suo ultimo film, presentato qui per la prima volta, la figura di un artista di confine, che fa della propria vita il centro del suo lavoro trans-artistico, muovendosi tra performance, poesia e arte, mostra ancora una volta che Tiravanija vuole confondere i confini esistenti tra la vita e l'arte. E Karl Holmqvist viene da lui filmato come esempio di una vita unica: è l'immagine di un artista che si rigenera attraverso l'uso della parola e che fa della performance la sintesi perfetta di vita e arte».
Figura eccentrica del panorama contemporaneo, Holmquist (1964, vive a Berlino), ha attirato l’attenzione di Rirkrit Tiravanija per il suo lavoro artistico che si concentra sul reagire a un luogo, situazione o spazio specifici attraverso la realizzazione di libri, wallpaper, lampade, video e oggetti. Le modalità di sviluppo dell’opera di Holmqvist suggeriscono spesso la creazione di comunità estemporanee che si formano attorno alla lettura delle sue poesie o alla realizzazione delle performance. Ringraziamenti vanno a Hector Madera-Gonzalez, Glori Martalinares, Shwetal Patel e ad Atemporary Studio, media partner del progetto.
Biografie
Rirkrit Tiravanija
L’artista americano-tailandese Rirkrit Tiravanija (Buenos Aires 1961, vive tra New York e Chiang Mai) è uno dei protagonisti del dibattito artistico internazionale di questi anni e si è fatto conoscere soprattutto per le sue performance, nelle quali la partecipazione del pubblico è fondamentale. Ha lavorato a Venezia come co-curatore di «Stazione Utopia» alla Biennale di Venezia nel 2003; nel 2004 ha realizzato il progetto «No Vitrines, No Artists, No Museums. Just a lot of people». E ha partecipato ad altre edizioni della Biennale, tra le quali l’edizione del 2009. L’anno scorso è stato invitato nella sezione «Orizzonti» del Festival del Cinema di Venezia con il film «Lung Neaw visits his neighbours». Ha esposto in alcune fra le Istituzioni dedicate all’arte contemporanea più importanti: MoMA di New York (2009), Salomon R. Guggenheim di New York (2008), Museum of Contemporary Art Tokyo (2007), Serpentine Gallery di Londra (2005).
Alessandro Possati
Project Supervisor
Vissuto fra gli Stati Uniti e l’Europa, Possati ha saputo portare sul Bauer l’attenzione mediatica del mondo dell’Arte Contemporanea tramite una svariata serie di iniziative e collaborazioni atte ad inserire l’Hotel al centro del movimento attuale. Educato in Management Culturale, è cresciuto seguendo da vicino istituzioni come la Biennale,
in tutte le sue sfaccettature (Arte, Cinema, Architettura, Teatro, Musica e Danza), la Fondazione Guggenheim, Save Venice e Venice Heritage. Iniziando di sua sponte una serie di attività legate allo sviluppo e l’ampliamento del patrimonio culturale locale e internazionale, le sue svariate conoscenze fra le Gallerie e gli Artisti, fra establishment e nuovi talenti, coltivata negli anni, gli hanno permesso di far convergere in un unico punto una variegata clientela di intenditori. Possati è alla continua ricerca di nuove collaborazioni, lavorando con realtà emergenti di spicco come Hong Kong, gli Emirati Arabi e il Brasile, generando nuove sinergie che danno ai suoi progetti una dimensione fortemente internazionale.
Maurizio Bortolotti
Curatore
Curatore di fama internazionale, professore e membro del comitato scientifico di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano). Pubblicazioni e testi critici: Il Critico Come Curatore, Milan 2003, Pierre Restany. The Critic Who Was an Artist, Milan 2004 con Stefano Casciani, Evento, Bordeaux, 2010; Unidentified Modern Cities, Zurich 2011; Map office, Savannah, 2011.
Mostre e progetti curatoriali: “NoVitrines, No artists, No Museums: Just a Lot of People”, with Rirkrit Tiravanija, Pierre Huyghe, Philippe Parreno (2004); “Modelmania”, with Olafur Eliasson, Kjetil Thorsen, Yona Friedman (2005), Venice; “The Utopian DisplayPlatform” 2003-2006, Milan; “Yona Friedman: A Project for Mart”, 2006, MART, Rovereto. Con Bert Theis and Marco Biraghi, SituazionIsola/a new Urbanism, Milan, 2007; Tomas Saraceno, Museo Aerosolar, Milan 2007; Yona Friedman Graffiti Museum, Festarch Cagliari 2007; Local modernity/global expectations, Istanbul 2007; Platfrom Paradise, Ayn Hawd Israel, 2008. Insight Turkey.1. Ali Kazma. Obstructions, 2008. Insight Turkey.2. Kutlug Atman. Dictionary Milan, 2009; served as Commissioner Art Gwangju, First International Art Fair in Gwangju, 2010 Dan Graham, Models and Video (with Gavin Wade) ,Birmingham 2011 Dan Graham/Gabrie- le Basilico. Unidentified Modern City, Brescia, 2011, Yona Friedman/Tomas Saraceno. Merzworld (with Adrian Notz), Zurich 2011. Orientale (with Shwetal Patel), Venice 2011.
Pilar Corrias Gallery
Pilar Corrias ha una vasta esperienza nel campo dell’arte. Formatasi nel clima internazionale delle gallerie londinesi, ha aperto la Pilar Corrias Gallery nel cuore del West End di Londra il 16 Ottobre 2008. Impegnata nella realizzazione e presentazione di idee di artisti di fama internazionale come Philippe Parreno, Tobias Rehberger, Koo Jeong A e Rirkrit Tiravanija, Pilar Corrias si propone con il lavoro della galleria di ripristinare l’idea che l’oggetto d’arte e il suo significato esiste prima del suo valore di mercato. E’ una delle più interessanti fra le giovani gallerie che fanno oggi tendenza a Londra
AtemporaryStudio
Ufficio stampa e pubbliche relazioni
AtemporaryStudio - studio giornalistico associato di Samantha Punis e Giovanna Felluga – nasce per offrire un servizio di comunicazione integrata specializzata in design, arte contemporanea, design d’artista e architettura. Frutto dell’unione di due libere professioniste attive da anni nei rispettivi campi dell’ufficio stampa e delle pubbliche relazioni/consulenza artistica, AtemporaryStudio tratta la comunicazione come un processo dinamico suscettibile delle necessità dei clienti e del mercato. La conoscenza e massima competenza delle dinamiche e delle tempistiche dell’ufficio stampa con- sentono una copertura mediatica dal quotidiano alla rivista internazionale, dal web i social network. Sulla comunicazione interna, esterna, diretta e indiretta si innestano inoltre proposte curatoriali, organizzative e di pubbliche relazioni in grado di arricchire la visibilità di una mostra, di prodotto di design, di un evento dedicato e incentivare la rete di connessioni utili allo sviluppo di un’azienda.
Ufficio stampa: Fiorella Girardo, press@bauervenezia.it, AtemporaryStudio di S.Punis e G.Felluga – info@atemporarystudio.com
Inaugurazione: 27 Agosto ore 7 pm (su invito)
Zuecca Project Space
Bauer Palladio Hotel & Spa, Fondamenta Zitelle, 30133 Venezia
Orari di proiezione: da Lunedì a Domenica dalle 10 am alle 6 pm
Ingresso libero