Assessore alla Cultura Monzuno
Spiriti Liberi. Scene di paesaggio aperte a cieli ampi e ventilati, realizzati mediante una pennellata densa, spessa, quasi impressionista.
Si aprirà sabato 11 agosto alle ore 18.00 nella sala della biblioteca comunale "Mario Marri" la mostra "Spiriti Liberi" di Marco Froner. Il critico Gian Luigi Zucchini spiega che: "A Marco Froner sono rimaste senza dubbio nella mente e nel ricordo la luce e le atmosfere dei luoghi trentini dove egli è vissuto dalla nascita fino alla giovinezza, perché nelle sue tele quella luce è spesso presente, e dà risalto a cieli e boschi, dove talvolta appaiono greggi in transumanza o silenziosi pastori. Sono di solito scene di paesaggio, dove in qualche caso si affacciano persone o animali, quindi ambienti animati, aperti a cieli amplissimi e ventilati, dove masse di nubi si rincorrono tra lampi cromatici di suggestivo effetto. La pennellata è densa, spessa, il colore ampiamente disteso in tessiture che anche tecnicamente ricorda l’esperienza divisionistica, o talvolta ancora certi impasti in cui la luce si spegne in ombre luminose.
Marco Froner, artista e pittore nasce a Civezzano ( TN ) nel 1950. La sua passione artistica,custodita nel piacere personale per tanti anni, emerge nel 1976 quando si stabilisce a Monzuno, un paese a ridosso dell’Appennino Tosco-Emiliano. Paese questo, ancora ricco di incontaminata natura, angoli poetici che risvegliano in lui l’assopita passione. Froner, nel suo messaggio pittorico, si impegna in una ricerca del colore avvalendosi di una tecnica che prevede l’uso di materiali solidi dando alla realizzazione dell’opera una compattezza materica che induce alla visione dell’insieme coloristico come un unicuum cromatico tridimensionale. Prati, campagne, boschi, torrenti, sono i soggetti che più lo ispirano quando rappresenta un momento particolare della giornata. Figure, greggi, casolari abbandonati presentano l’analisi emotiva e poetica che Froner cerca di trasmettere con le sue opere. Così cieli luminosi, tersi od offuscati, ma mai immoti, rispecchiano l’attenta osservazione che Froner dedica alla natura cercando di allontanare l’inesorabile crepuscolo che scende sulla civiltà contadina. Leggendo i dipinti di Froner si puo ancora credere di trovare momenti di tranquilla serenità, agresti sapori purtroppo dimenticati per il frenetico imporsi della tecnologia.
Inaugurazione: sabato 11 agosto alle ore 18
Biblioteca comunale M. Marri
via Luigi Casaglia, 1 - Monzuno (BO)
Orario: dal lunedì al venerdì 16-20, sabato e domenica 10-12 e 16-20
Ingresso libero