Una famiglia di artisti in Toscana (1937-2012). Settantacinque anni di maestria della pittura, della scultura e del vetro. Le opere documentano la storia e l'arte di una famiglia - il padre Aleksander, maestro storico dell'astrattismo scozzese, e i due figli Michael pittore, e Adam scultore - che ha trovato in Italia il luogo privilegiato di ispirazione e di vita.
Settantacinque anni di maestria della pittura, della scultura e del vetro
Al terzo e quarto piano del Palazzo dei Priori, a Volterra, alle ore 17,30 di venerdì 3 agosto, presenti il Sindaco di Volterra Marco Buselli, l’Assessore alla Cultura Lilia Silvi e l’Assessore al Turismo e Mostre Graziano Gazzarri, sarà inaugurata la mostra I Zyw: una famiglia di artisti in Toscana (1937-2012). Settantacinque anni di maestria della pittura, della scultura e del vetro, curata da Nicola Micieli.
Conservate parte in Scozia, da dove sono giunte per questa occasione, parte in Italia, le opere di questa singolare collezione coprono un arco cronologico di ben settantacinque anni e documentano la storia e la ricerca artistica di una famiglia: il padre Aleksander, maestro storico dell’astrattismo scozzese, e i due figli, Michael, pittore, e Adam, scultore, che ha trovato in Italia il luogo privilegiato di ispirazione e di vita.
L’esposizione, che prende l’avvio con un Paesaggio toscano (1937) di Aleksander, include una selezione di opere di Adam scomparso prematuramente, e si chiude con i più recenti grandi acquarelli e vetri di Michael.
La mostra si segnala per la sua straordinaria varietà dei temi e delle tecniche affrontati dai tre artisti.
Vi sono i dipinti e i disegni del periodo figurativo (Paesaggi, Nature morte, Disegni di guerra eseguiti sulle spiagge della Normandia nel 1944) e i cicli pittorici intitolabili agli “elementi e fenomeni naturali”, nei quali Aleksander compie il proprio percorso dal naturalismo alla riduzione astratta della partitura. Compaiono poi i prestigiosi acquarelli di ampio formato e i vetri di Murano e Chartres eseguiti da Michael, il più giovane degli Zyw, che ha esordito come pittore in Toscana dove tuttora lavora. Infine i legni assemblati, scolpiti e dipinti di Adam, lui pure avviato all’arte dal padre in Toscana, dove ha lavorato lungamente per poi rientrare nella nativa Scozia.
I Zyw hanno rinnovato la tradizione plurisecolare delle residenze di artisti stranieri nella Toscana dell’arte diffusa dai musei al territorio, ma hanno anche stretto con questa terra un legame più diretto conducendo da almeno 50 anni, a Poggio Lamentano di Castagneto Carducci, il podere che Aleksander Zyw acquistò a suo tempo, portandoci la famiglia e curando, oltre alla pittura, il plurisecolare uliveto che inargenta quelle colline. In quell’uliveto ancora oggi Michael si dedica alla produzione di un pregiato olio di oliva biologico, e dipinge come il padre e come scolpiva il fratello, ispirandosi alla natura per trarne motivi non figurali, ma formali per i propri grandi acquarelli e vetri.
Organizzata da Reality Art Studio con il sostegno della Fondazione Bertarelli, la mostra sarà accompagnata dal catalogo edito da Centro Toscano Edizioni a cura di Nicola Micieli.
Le opere dei Zyw, esposte in mostre personali, rassegne in Italia e in numerosi Paesi, sono presenti in collezioni importanti come la Tate Gallery, la Scottish National Gallery of Modern Art, il Muzeum Ziemi e il Muzeum Wojska a Varsavia e altre collezioni in Italia, Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna.
Aleksander Zyw, nato nel 1905 a Lida, in Polonia, muore a Castagneto Carducci nel 1995. Ha studiato alle Belle Arti di Varsavia, dove ha ottenuto una borsa di studio che gli ha permesso di viaggiare in molti paesi europei. Tra questi l’Italia, che ha visitato e percorso a piedi, riuscendo a dipingere tutti i giorni.
Trasferitosi a Parigi negli anni Trenta, in quel contesto stimolante ha frequentato artisti come Chagall, Picasso e Germaine Richier. Dopo aver partecipato alla Seconda Guerra mondiale, si è stabilito in Scozia, dove sono nati Adam e Michael.
Innamorato della luce e dei paesaggi italiani, ha ricominciato a viaggiare nella penisola con i figli e la moglie finché negli anni Settanta si è stabilito definitivamente in Toscana, a Castagneto Carducci, dopo aver acquistato un uliveto e aperto il suo secondo studio.
Adam Zyw, nato nel 1948 a Edimburgo, in Scozia, scomparso a Banff nel 2003. Si laurea in architettura presso l’Architectural Association di Londra, frequenta corsi di architettura del paesaggio presso l’Università di Edimburgo e lavora per la Royal Art Fine Commition. Si indirizza quindi verso la scultura e la pittura, passioni scaturite proprio dalle due professioni precedenti. La sua è una ricerca continua delle azioni che l’uomo svolge sulla natura, ossia manipolando e variamente aggregando materiali a essa appartenenti. Nelle sue costruzioni degli anni Novanta utilizza un linguaggio informale costruttivista.Tiene numerose conferenze in Scozia, presso la Facoltà di Architettura di Aberdeen. Oltre alla sua carriera artistica, è stato ideatore e promotore, insieme a Ian Ruthven, del Waterfront Wine Bar e Skipper Restaurant a Leith, Scozia.
Michael Zyw, nato nel 1951 a Edimburgo, in Scozia, vive con la famiglia e dipinge nell’uliveto paterno di Poggio Lamentano, presso Castagneto Carducci, in Toscana. Nel 1969 lavora nella stazione di biologia marina Anton Dohrn a Napoli e comincia a interessarsi alla conduzione dell’uliveto. Nel 1973 si laurea con onore in biochimica al St. Peter’s College, Università di Oxford. Nel 1974 frequenta corsi di disegno e storia dell’arte a Perugia. Nel 1976 frequenta il corso di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Nel 1977-1978 frequenta l’Académie des Beaux Arts a Parigi. Nel 1995 inizia il lavoro delle vetrate di Chartres con un’opera importante per la cantina di Grattamacco. Nel 2001 inizia il lavoro dei vetri di Murano ed espone in una serie di mostre sul vetro, inclusa quella in corso al Museo del Vetro di Murano.
La Fondazione Bertarelli, costituita per iniziativa dei fratelli Maria Iris Tipa Bertarelli e Claudio Tipa, è operativa dal 2009 e si occupa statutariamente della promozione del territorio della Toscana mediante contributi nel mondo dell’arte, del recupero ambientale, dell'archeologia, dell'architettura contemporanea sostenibile. Ad oggi la Fondazione ha partecipato alla programmazione e ha fornito sostegno economico a numerosi progetti tra cui quelli socio-sanitari svolti dalla confraternita della Misericordia di Cinigiano e quelli artistici dell'Amiata Piano Festival, giunto con successo all’ottava edizione, ha supportato ricerche dell'Università di Pisa, ha contribuito alla riqualificazione del centro storico di Poggi del Sasso con il Comune di Cinigiano, all'organizzazione dei convegni di architettura presso il Monastero di Siloe, allo svolgimento di workshop ambientali con il Teatro Stabile di Grosseto e all'attività archeologica svolta dall'Università di Siena con University of Pennsylvania in Loc. Case Nuove.
Reality Art Studio -Associazione artistica e culturale, si occupa di promuovere l’arte in tutte le sue sfaccettature organizzando manifestazioni espositive, convegni, dibattiti e strumenti divulgativi, per dare voce e circolazione, con il più ampio supporto critico e comunicativo, a esperienze e personalità emergenti non solo in Toscana e rappresentare situazioni affermate italiane e internazionali.
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Inaugurazione venerdì 3 agosto ore 17,30
Palazzo dei Priori
piazza dei Priori, 1 Volterra (PI)
orario: tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,30
biglietto: intero € 3,50, ridotto € 2, famiglia € 8;
consente la visita a: sala consiliare 1° e 2° piano (quelli della mostra 3° e 4°piano) e accesso alla torre.