Dietro le quinte. L'esposizione affronta il tema del conflitto, un resoconto sul lungo percorso evolutivo del pensiero dell'artista segnato dagli esiti della Seconda Guerra Mondiale in Polonia.
Si inaugura sabato 8 settembre 2012 alle ore 18,00 presso la prestigiosa sede delle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Roma) la mostra di dipinti di Marta Czok dal titolo “Dietro le quinte”, patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Frascati, dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma e dal Consiglio Regionale del Lazio. L’evento, che sarà visitabile fino al 30 settembre 2012, aprirà il programma di iniziative culturali organizzate dal Comune per la commemorazione del bombardamento di Frascati, avvenuto l’8 settembre del 1943.
L’esposizione affronta il tema della guerra, da sempre trattato dalla Czok, attraverso tre chiavi di lettura tra esse complementari: un resoconto sul lungo percorso evolutivo del pensiero dell’artista, segnato dagli esiti della Seconda Guerra Mondiale avuti in Polonia.
L’artista, nata in Libano nel 1947 da genitori polacchi, già prigionieri dei sovietici dal 1940, emigra con la famiglia a Londra al termine del conflitto. Qui termina i suoi studi artistici, prima di trasferirsi in Italia. È evidente nel suo lavoro la fusione delle tre diverse influenze culturali (polacca, inglese e italiana), che conferisce un respiro europeo alle sue opere.
Nella prima sezione della mostra la guerra è vista attraverso il filtro della satira, strumento prezioso all’artista per trasmettere la drammaticità di ciò che altrimenti non si potrebbe dire. Grazie alla satira l’artista può raccontare i conflitti e svelarne i giochi di potere.
La seconda sezione, sempre incentrata sulla guerra, pone un particolare riguardo sui bambini, prime vittime in ogni conflitto. Interpretata senza sensazionalismi e senza eccedere nella drammaticità, le immagini raccontate in questo filone risultano ancora più coinvolgenti.
La terza sezione è dedicata invece ai conflitti giocati ai piani alti, “nascosti”, quelli che muovono oggi i paesi occidentali. Dispute che non implicano il ricorso alle bombe o ai carri armati ma che incidono fortemente sulla sorte di innocenti, ignari o comunque impotenti. Qui la satira è di nuovo forte, in quanto valvola di sfogo. Come afferma Barbara Codogno, curatrice dell’esposizione, quella di Marta Czok è “una via imboccata con coraggio, che si spinge verso una metaforizzazione del dipinto, che diventa quindi rappresentativo della sua critica sociale” ma, al tempo stesso “con la sua pungente ironia, con la sua delicatezza, con la sua generosità, Marta Czok descrive il buio ma lo fa come portatrice di luce e speranza”.
Durante l’inaugurazione verrà presentato il nuovo catalogo, editato proprio per l’occasione, con prefazione di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, e con il contributo critico della curatrice Barbara Codogno, apprezzata scrittrice e giornalista.
L’evento è sponsorizzato da Banca Marche e dal Consorzio Tutela Denominazione Frascati.
Inaugurazione sabato 8 settembre ore 18
Scuderie Aldobrandini
Piazza Guglielmo Marconi, 6 - Frascati (RM)
Orario: mart-ven 10.00-18.00 e sab-dom 10.00-19.00
Ingresso libero