Hieronymus II Francken
Mario Schifano
Tano Festa
Franco Angeli
Mimmo Rotella
Arturo Martini
Zoran Music
Ennio Morlotti
Roberto Crippa
Giulio Turcato
Kurt Schwitters
Conrad Marca-Relli
Mario Deluigi
Nicola Magrin
Donato Marrocco
Massimo Giorgi
Victor Vasarely
Alberto Gianquinto
Virgilio Guidi
Gennaro Favai
Valeria Rambelli
Antoni Tapies
Lucio Fontana
Patrizia Molinari
Alberto Burri
Giulio Paolini
Stefano Curto
Claudio Parmiggiani
Turi Simeti
Sayed Haider Raza
Afro
Emilio Vedova
Eraldo Mauro
Mauro Sambo
Hans Hartung
Valerio Bevilacqua
Davide Battistin
Cristina Cocco
Giovanni Soccol
Arkady Lvov
Leonetta Marcotulli
Pino Castagna
François Morellet
Joseph Beuys
Danny Shain
Joseph Albers
Nino Ovan
Marina Sasso
Ingrid Mair Zischg
Ezio Gribaudo
Angelino
Mario Sironi
Gerold Meister Cadaf
Alberto Savinio
Filippo De Pisis
Terenzio Trevisan
Stefano Giovannone
Ruggero Savinio
Franco Francese
Giovanni Cesca
Fausto Pirandello
Valentina Furgani
Arman
Gianfranco Ferroni
Lia Bosch
Alessia Zolfo
Simona La Mattina
Giuseppe Maraniello
Stefano Cecchetto
'Il Paesaggio nei paesaggi' pone una serie di interrogativi sull'interpretazione del termine 'paesaggio' nell'arte moderna e contemporanea. Sono esposte opere di alcuni dei maestri del 900 (Fontana, Tapies, Hartung, Vedova, Sironi, Morellet...) accanto alle ricerche di autori contemporanei.
a cura di Stefano Cecchetto
Sabato 8 settembre 2012 alle ore 16.30 s’inaugura presso il Museo del Paesaggio in località Boccafossa a Torre di Mosto la mostra: “Utopia del sembiante /Il Paesaggio nei paesaggi”.
Dopo la mostra Terra Madre che interrogava la relazione Uomo-Natura, il Museo del Paesaggio di Torre di Mosto presenta una nuova esposizione dal titolo: Utopia del sembiante - Il Paesaggio nei paesaggi, che pone una serie di interrogativi sull’interpretazione del termine “Paesaggio” nell’arte moderna e contemporanea.
Questo nuovo progetto presenta, per emblemi, le differenti concezioni del termine Paesaggio nella visione di alcuni artisti del Novecento e contemporanei.
Un’indagine sulla figurazione e sull’astrazione di un ‘paesaggio dell’anima’ messo in relazione con il paesaggio reale, a partire da quelli che trovano ispirazione nel visibile, sino a quelli metafisici, surreali e mentali.
Visioni che intendono formulare un percorso che indaga lo spazio interiore dell’uomo contemporaneo, immagini libere e autonome dai canoni della tradizione pittorica e dalle forme definite del reale.
L’esposizione, curata da Stefano Cecchetto, organizza una messa in scena dei “paesaggi” dell’arte nei quali appaiono le diverse polarità dentro alle quali si dirama la sensibilità dell’artista moderno e contemporaneo per la ricerca di una figurazione che abita contemporaneamente dentro e fuori noi.
Lo spazio di un altrove dove regna da sempre l’utopia e dove emerge con forza la presenza di un oltre, che il visibile ricerca al di là dell’apparenza: il sembiante appunto.
Un teatro dell’utopia che permette di scorgere la dialettica degli opposti nel movimento incessante del visibile verso l’invisibile, della forma verso l’informe, del colore verso la sua negazione, e del bianco e del nero come contrapposizione degli opposti.
Un “paesaggio” di trasformazioni: uno spazio aperto dove avvengono i procedimenti del pensiero.
L’esposizione, richiamandosi alla metafora dell’arcipelago, individua nel mare dell’arte alcune isole tematiche dove i differenti linguaggi degli artisti assumono la compresenza dei temi, in un dialogo mai costretto, ma scosso da un vento che trasporta i semi da un’isola all’altra e ne svela i reciproci legami.
Il percorso espositivo presenta, in dialogo tra loro all’interno di ogni isola, opere di alcuni dei maestri del Novecento provenienti da prestigiose collezioni private, accanto alle ricerche degli artisti contemporanei con numerosi dipinti realizzati appositamente sui temi della mostra.
Il catalogo che raccoglie l’esperienza di questo progetto intende diventare un contributo al regesto programmato sull’analisi critica rivolta ad una rilettura dei ‘paesaggi’, con saggi e interventi di studiosi, filosofi, e storici dell’arte per una catalogazione delle idee e delle proposte mirate alla riconsiderazione e approfondimento della riflessione sul tema dell’interpretazione dell’arte.
LE ISOLE DELLA MOSTRA:
1. Paesaggio/Paesaggi: visivi/mentali/anemici/malinconici.
Gli artisti:
Hieronymus II Francken; Mario Schifano; Tano Festa; Franco Angeli; Mimmo Rotella; Arturo Martini; Zoran Music; Ennio Morlotti; Roberto Crippa; Giulio Turcato; Kurt Schwitters; Conrad Marca-Relli; Mario Deluigi; Nicola Magrin; Donato Marrocco; Massimo Giorgi; Victor Vasarely; Alberto Gianquinto; Virgilio Guidi; Gennaro Favai; Valeria Rambelli; Antoni Tapies.
2. Lo spazio inconsueto del bianco
Gli artisti:
Lucio Fontana; Patrizia Molinari; Alberto Burri; Giulio Paolini; Stefano Curto; Claudio Parmiggiani; Turi Simeti; Sayed Haider Raza.
3. La profondità del ‘nero’ e l’alchimia del melanconico
Gli artisti:
Afro; Emilio Vedova; Eraldo Mauro; Mauro Sambo; Hans Hartung; Valerio Bevilacqua; Davide Battistin; Cristina Cocco; Giovanni Soccol; Arkady Lvov; Leonetta Marcotulli; Pino Castagna; François Morellet; Joseph Beuys; Danny Shain; Joseph Albers; Nino Ovan; Marina Sasso; Ingrid Mair Zischg.
4. Il teatro della memoria
Gli artisti:
Ezio Gribaudo; Angelino; Mario Sironi; Gerold Meister Cadaf; Alberto Savinio; Filippo De Pisis; Terenzio Trevisan; Stefano Giovannone; Ruggero Savinio; Franco Francese; Giovanni Cesca.
5. Identità/Alterità: La figura dell’artista nella solitudine dell’atelier
Gli artisti:
Fausto Pirandello; Valentina Furgani; Arman; Gianfranco Ferroni; Lia Bosch; Alessia Zolfo; Simona La Mattina; Giuseppe Maraniello.
Servizio Navetta
Ogni domenica pomeriggio, (escluso il 7 ottobre) per tutto il periodo della mostra, funzionerà un servizio navetta San Donà di Piave – Museo del Paesaggio di Boccafossa
Andata: ore 15,30 partenza da Stazione Ferroviaria di San Donà /ore 15, 35 da Stazione ATVO
Ritorno:ore 18,30 partenza dal Museo , ore 19,00 arrivo alla Stazione Ferroviaria di San Donà di Piave
Inaugurazione 8 settembre ore 16.30
Museo del Paesaggio
via Boccafossa Torre di Mosto, (Ve)
Orari: sabato ore 16.00 / 19.00 domenica ore 10.00 / 12.00 – 16.00 / 19.00 altri giorni su prenotazione
Ingresso: libero