KM 1234 Roma - Budapest, due memorie. Le sue opere sono riflessioni sulla memoria artistica, omaggi a Mnemosine, personificazione mitologica della memoria, madre delle Muse e fonte del sapere.
L’Accademia d’Ungheria in Roma apre la stagione culturale 2012-13 con la mostra italo-ungherese di Barbara Salvucci (Italia) e Eleonóra Pasqualetti (Ungheria). 1234 km è la distanza tra Budapest e Roma, e la presente mostra ci invita ad un viaggio e ad un incontro culturale tra due esperienze artistiche e due memorie: una romana e una budapestiana.
Le opere esposte sono simili nella loro tematica principale: sono riflessioni sulla memoria artistica, sono omaggi a Mnemosine, personificazione mitologica della memoria, madre delle Muse e fonte del sapere. Ma mentre le opere della Salvucci „ci mettono di fronte a momenti sospesi degli oggetti galleggianti nei blocchi di resina” (Miklós Sulyok), quelle della Pasqualetti ci invitano ad una riflessione esistenziale sul dualismo tra corpo ed anima.
La mostra è la seconda parte di un progetto iniziato due anni fa a Budapest. L’Accademia d’Ungheria collabora al completamento di questo progetto che è in piena armonia con il compito principale dell’Istituto: promuovere ed aprofondire lo scambio tra la cultura ungherese e quella italiana.
Inaugurazione: 12 settembre alle 20.00 nella Galleria dell’Accademia d’Ungheria in Roma
La mostra sarà presentata da: Dr. Mária Révész- Primo Consigliere del Gabinetto del Ministro- Ministero delle Risorse Umane,
Dott.ssa Stefania Piga Vaselli- Café Europe, Centro di Arte Contemporanea, Dr. Antal Molnár- Direttore dell’Accademia d’Ungheria in Roma
Segue alle 21.00 il Concerto di Édua Zádory (violino) e Anastasiia Domborovska (pianoforte) Musiche di G. Perlman, J. Hubay, J.Achron. J. Brahms, E.Bloch, M. Ravel, F.Liszt
Accademia d’Ungheria
Palazzo Falconieri, via Giulia 1, Roma
Orari d’apertura: lunedì-venerdì 10.00-19.30; sabato 10.00-12.30 e 13.30-19.30; domenica 10.00-12.30 e 13.30-18.00
ingresso libero