Poesia in forma di cosa. Montaggi e collage
Sono vere e proprie poesie-oggetto quelle presentate in mostra; pagine composte, ad esempio, assemblando ritagli di giornale. Nell'uso di espressioni e linguaggi tipici dei mass-media e dell'industria culturale si sedimenta una riflessione, spesso critica, sulla societa' in trasformazione. Nei montaggi e nei collage che vengono a costituire la pagina si evidenzia, viceversa, un lavoro sul segno grafico che dona al verso poetico densita' di cosa, come in un ready-made editoriale. Antonio Porta (Vicenza 1935 - Roma 1989) e' lo pseudonimo di Leo Paolazzi, legato all'area della neoavanguardia e membro del Gruppo 63, fu presto noto come uno dei 'novissimi'. Fu tra i fondatori della rivista Alfabeta (1979-88) e curo' l'antologia Poesia italiana degli anni Settanta (1979). Mostra a cura di Rosemary Liedl; inaugurazione venerdi' 14 settembre ore 18.