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14/9/2012

Katerina Seda

EspaiDOS, Terrassa

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A cura di Alexandra Laudo [Heroinas de la Cultura]

Dopo la morte di suo marito, la nonna di Kateřina Šedá affronta un periodo di vera depressione; smette di cucinare, di lavarsi, di fare le pulizie e la spesa. La perdita del marito le dava il pretesto per non fare più nulla. Passava le giornate davanti la televisione e quando i suoi familiari le chiedevano qualcosa, lei rispondeva che “era uguale”, che “non importava” (da qui la frase che da il titolo al progetto).
La signora Jana Šedá, era sempre stata una persona dinamica e lavoratrice. Per trentatrè anni aveva lavorato come responsabile delle merci del magazzino di un negozio di Brno. Ricordava ancora oltre 650 articoli, compresi i loro prezzi. Prendendo come punto di partenza il passato della nonna, Kateřina Šedá decide di proporle di disegnare tutti i prodotti che vendeva, in modo da ricostruire il negozio a livello figurativo e di “rimetterla al lavoro”.

Questa è l’origine di It doesn’t matter, un progetto composto da circa 600 disegni realizzati dalla nonna dell’artista, dei quali se ne presenta una selezione. Sono disegni dal tratto rudimentale e semplice eseguiti con una penna nera su carta bianca che rappresentano pinze, cacciaviti, e oggetti di uso domestico, corredati da etichette con nome e prezzo. Tutti insieme offrono al visitatore una ricostruzione grafica del negozio nel quale aveva lavorato la nonna di Kateřina Šedá.

Oltre ai disegni, in mostra è anche esposto un video della durata di cinque minuti che documenta un momento del processo di creazione dei disegni e di relazione che si instaura tra Kateřina Šedá e sua nonna.
L’artista spiega che questo progetto ha generato in sua nonna un interesse nel proprio fare creativo e che è stato fondamentale per ritrovare un avvicinamento e un dialogo tra la nonna e gli altri membri della famiglia.

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Constel.lacions familiars. It doesn't matter

Curated by Alexandra Laudo [Heroinas de la Cultura]

After her husband’s death, Kateřina Šedá’s grandmother lived a period of great depression; she didn’t cook, she didn’t clean. The loss of her husband gave her an excuse to not do anything. She spent her days watching TV and when someone from her family asked her something, she always said "it doesn’t matter" (this is the phrase that gives the artwork his title). Jana Šedá had always been a dynamic and hard-working woman. For 33 years she worked as Head of the store in Brno and she still remembered more than 650 articles, including their prices. Taking her grandmother’s past, Kateřina Šedá decides to suggest she draw all the products she sold, in order to reconstruct the shop figuratively and "get her to work." This is the origin of "It doesn’t matter", a project consisting of about 600 drawings made by the artist’s grandmother. They are rudimentary and simple drawings made with a black pen on white paper in which pliers, screwdrivers, and household objects are represented, accompanied by a label with their names and prices. Altogether they offer the visitor a graphic reconstruction of the store where Kateřina Šedá’s grandmother had worked.

In addition to the drawings, in the exhibition there is also the video documenting a moment in the process of the work and relationship that develops between Kateřina Šedá and her grandmother.
The artist explains that this project has generated an interest in her grandmother in her creativity and that it was important to find an approach and a dialogue between the grandmother and other family members.

EspaiDOS
plaza Didó, 3. 08221 - Terrassa (Barcelona)
Horarios:
De martes a viernes de 17 a 20.30 h
Sábados de 11 a 14 h i de 17 a 21 h
Domingos de 11 a 14 h
Lunes y festivos, cerrado.

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