La pietra, materia di riferimento di quest'anno, e' suolo da percorrere e orizzonte comune, interpretata attraverso i linguaggi dell'arte contemporanea. Gli artisti operano a Villa Dalegno e in alta Valle, a Braone, a Cevo e in Valsaviore, indagando la relazione tra uomo e natura nell'aperto, ai margini di selvatico e coltivato. Artista e tutor Claudia Losi, opere di Lorenzo Casali e Micol Roubini, Hannes Egger, Alberto Scodro.
aperto_2012 con l’abitare nelle Alpi (on the border) invita a percorrere il paesaggio di Valle
Camonica dove l’uomo avverte, nei segni e nei luoghi, il tempo lungo della terra e coglie la
fissità delle montagne come apparente: forze telluriche ed erosioni ne segnano l’evoluzione
inserendola nella dinamica dei cicli naturali. Dentro questo teatro montano, l’abitare si snoda
come un’oscillazione infinita tra la stabilità della dimora e il viaggio della ricerca. Le opere
lo indagano mediante un processo paziente, un percorso poetico che interpreta le forme
del fare umano nell’ambiente, ‘presente remoto’ ancora in grado di generare pensiero e
declinare comportamenti.
La pietra, materia di riferimento del 2012, è suolo da percorrere e orizzonte comune,
interpretata attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea. Gli artisti operano a Villa Dalegno
e in alta Valle, a Braone, a Cevo e in Valsaviore, indagando la relazione tra uomo e natura
nell’aperto, ai margini di selvatico e coltivato. Muovendosi all’interno di una geografia poetica
multiforme e animata, fatta di raccordi, scavi e nuove attribuzioni di senso, essi attraversano
luoghi e situazioni con lo spirito dell’esploratore, riconoscendo valori e depositando tracce,
per consegnare un modo di coltivare e custodire la terra nel segno dell’arte pubblica e della
responsabilità.
aperto_ è una manifestazione di arte contemporanea che si svolge in Valle Camonica, promossa dal Distretto Culturale. Ogni anno vengono
individuati un tema e un artista di riferimento, attorno ai quali sono attivati laboratori e percorsi di ricerca aperti ai giovani. Ospitati in loco, gli artisti
agiscono sul territorio e interagiscono con le popolazioni; creando opere d’arte site specific sono chiamati a stimolare riflessioni su cultura e
identità, rilanciando un’azione di cura nei confronti di luoghi, simboli e valori che la Valle Camonica custodisce.
aperto_ vuole così istituire luoghi d’incontro tra le radici profonde del territorio e la cultura contemporanea.
Direttore artistico Giorgio Azzoni.
Su UnDo.Net uno sguardo retrospettivo sull'edizione 2011 del progetto http://www.undo.net/it/my/aperto2012/94/196
Le opere di aperto_2012:
Claudia Losi, Monte Adamello. Carta “geologica” di un sentiero possibile. Sette fontanili della Val Saviore ospitano nelle loro acque sette blocchi di tonalite dove sono state incise frasi che nascono dal contatto diretto con queste terre. Un itinerario che unisce queste tracce discrete immerse nell’acqua e da essa custodite. Sette intuizioni personali per rivolgere la parola a questi luoghi, per aprire nuovi sentieri minimi. Sette tappe lungo il cammino dislocate in dell’Adamello, Val Salarno (diga del Lago Salarno), Valle Adamé (Rifugio CAI Città di Lissone).
Lorenzo Casali e Micol Roubini, Il tempo è tutto attaccato Il lavoro mette in relazione due nozioni di tempo: quello
geologico dei ghiacciai, che migliaia di anni fa hanno modellato le rocce montonate della valle e quello umano, degli
scalpellini, che per secoli estraevano dalle cave le pietre, usate poi nella costruzione di case, muretti, strade e dighe.
È un lavoro “in assenza”: il calco in gesso di una roccia, che come una pelle sottile reca memoria delle acque, dei
frammenti di pietra e dei ghiacci che l’hanno levigata; e i calchi dei punchot, i fori praticati dagli scalpellini per spaccare
le pietre, disposti in una teca a creare un inventario di possibili forme. Completa l’installazione una traccia audio nella
quale microsuoni di un ghiacciaio si fondono coi suoni ritmici delle punte di metallo che scavano nella pietra.
Hannes Egger, Benvenuto in Africa Il lavoro cita l’incontro del vecchio continente africano con quello europeo (in senso geologico) sulla linea insubrica (chiamata in Val Camonica linea del Tonale). Questo “incontro” delle placche tettoniche é responsabile dell’esistenza degli Alpi. Il lavoro assume l’aspetto geologico sia seriamente che ironicamente, istallando un confine reale e virtuale. Una sede si trova sulla strada Valeriana, in un punto dove si incontrano le rocce
“africane” e quelle “europee”. Il satellite del lavoro si trova nella Casa del Parco a Cevo, dove è depositata una guida “How to cross the borderline” e una teca con oggetti che parlano delle placche.
Alberto Scodro, Villa Dalegno Le azioni messe in moto in Villa Dalegno derivano da uno scrupoloso lavoro di
conoscenza, di ascolto, dalla scelta dei materiali e degli oggetti al fine di operare un ribaltamento di prospettive.
Gli oggetti rinvenuti per caso dall’artista e ancor più le pietre appartengono a questi luoghi in maniera totale: erano
Lì prima e saranno lì al di là della nostra visita, oltre il viaggio dell’artista. Da scarti comuni o rocce insignificanti si trasformano in Idee e permettono al pubblico, prigioniero di una contemporanea caverna platonica, di stupirsi, di uscire.
Programma:
venerdi 21 settembre ore 20.30 presentazione del progetto artistico aperto_2012 Cevo, Sala Consiliare
sabato 22 settembre
ore 15.00 inaugurazione del progetto artistico aperto_2012
e dell'opera "Monte Adamello. Carta "geologica" di un sentiero possibile" di Claudia Losi, Cevo, Casa del Parco
Inaugurazione dell'opera "Benvenuto in Africa" di Hannes Egger
segue la posa della prima pietra + contrappunto di voci, Saviore dell'Adamello, fontana di piazza con tisane e prodotti realizzati con l'acqua di Val Salarno e di Valle Adamè
a seguire: posa delle pietre incise nei fontanili di Cevo, Berzo Demo, Cedegolo, Sellero
ore 18.00 inaugurazione dell'opera "Il tempo è tutto attaccato" di Lorenzo Casali e Micol Roubini, Braone, casa-torre installazione scultorea e sonora
segue rinfresco con prodotti realizzati nell'antico forno del paese
domenica 23 settembre
dalle ore 16.00 inaugurazione delle opere e installazioni di Alberto Scodro a Villa Dalegno
rinfresco con cibi e prodotti locali e musica live