In occasione di Artelibro la Fondazione dedica una mostra al progetto di catalogazione della collezione di cataloghi d'aste di Federico Zeri. Si tratta di 37.000 cataloghi di vendite italiane e straniere dalla fine dell'800 al 1998. I volumi spesso documentano vendite di collezioni poco note e di case d'asta minori.
a cura di Chiara Basalti, Elisabetta Sambo, Francesca Tancini
In occasione di Artelibro, Festival del libro d'arte 2012, la Fondazione Federico Zeri dedica una mostra al progetto di catalogazione della collezione di cataloghi d'asta di Federico Zeri. La Biblioteca Zeri possiede la più importante collezione di cataloghi d’asta presente in Italia. Sono 37.000 cataloghi di vendite italiane e straniere dalla fine dell'Ottocento al 1998. I volumi spesso documentano vendite di collezioni poco note e di case d'asta minori.
Un primo nucleo di 12.000 cataloghi italiani, inglesi, francesi e tedeschi verrà schedato entro la fine del 2013 grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali e dell'Università di Bologna. Questi preziosi volumi, postillati dallo stesso Zeri e da altri storici dell’arte o collezionisti, affiancano e completano l’archivio fotografico dello studioso, composto da 290.000 immagini, di cui 120.000 disponibili nel database online della Fototeca Zeri.
La mostra presenta una selezione di cataloghi antichi e di fotografie della Fototeca Zeri e intende illustrare il legame e le connessioni spesso inedite tra i dati presenti nei cataloghi e nelle fotografie attraverso la ricostruzione di due vendite di importanti collezioni di primo Novecento: la collezione William Neville Abdy (Christie, Manson & Woods, Londra 1911) e la collezione Gioacchino Ferroni (Jandolo e Tavazzi presso la Galleria Sangiorgi, Roma 1909).
Il progetto di catalogazione della collezione di cataloghi d’asta porterà alla creazione di un nuovo database online che affiancherà quello della Fototeca Zeri. Uno strumento prezioso per la ricostruzione del patrimonio italiano disperso e per tracciare la storia del collezionismo, soprattutto novecentesco, in parte ancora da approfondire.
Il sistema integrato di dati tra Fototeca e Biblioteca consentirà di corredare ogni catalogo di un apparato iconografico immediatamente disponibile, di aggiungere nuove e importanti informazioni sulle singole opere vendute e di ricostruire i percorsi delle opere d’arte, attraverso i nomi dei collezionisti e i successivi passaggi antiquariali.
Comunicazione e organizzazione
Marta Forlai
tel. 051 2097 486
fondazionezeri.info@unibo.it
Inaugurazione con visita guidata giovedì 20 settembre ore 12.00
Fondazione Federico Zeri
Piazzetta Giorgio Morandi 2, Bologna
orari di apertura: lunedì-venerdì 10-18
Ingresso libero