Senza fissa dimora: il dualismo del vuoto. L'installazione concettuale unisce calcoli architettonici e proporzioni auree con reperti di realta', oggetti, lacerti di storia materiale recuperati dalla citta' di Roma.
Testo di Gianmaria Nerli
L’intervento che l’associazione culturale TRAleVOLTE presenta è SENZA FISSA DIMORA: IL DUALISMO DEL VUOTO.
L’installazione di Pietro Zucca riunisce un elaborato lavoro concettuale, dotato di astrazione progettuale, calcoli architettonici, proporzioni auree (si compone di 7 strutture, ognuna delle quali è un icosaedro, un poliedro con 20 facce), con un insieme di reperti di realtà, oggetti, lacerti di storia materiale recuperati dalla città di Roma. Gli oggetti si trovano a altezze diverse e dialogano con la ricca architettura dello spazio che ospita la scultura, concorrono a comporre un tragitto, quasi disegnano in filigrana, insieme alle strutture che li sostengono, i vuoti volumi di una città: una sorta di città capovolta, inattuale, ma in grado chissà di essere la città contempo-ranea, che rende ragione del conflitto tra il bisogno di progetto e le spinte alla libertà, e che spinge l'arte contemporanea a scom-mettere sulla possibilità di significare.
Come ogni miraggio che scompare anche questo porterà con sé le proprie macerie, sempre che non trovino posto nel mondo che nell'oscurità di quelle luci va prendendo forma. E chissà che il visitatore contemporaneo che intravede la città nascosta nell'ombra, passeggiando tra queste strutture, non senta risuonare dentro di sé le parole scolpite sulla pietra tombale di un famoso pirata: «davanti a te sta la città del passato, quella del futuro cresce alle tue spalle».
Nel corso dell’esposizione si terranno diversi eventi:
6 ottobre Ottava Giornata del Contemporaneo AMACI ore 18,30 "OPEN" performance di Alice Fratarcangeli
12 ottobre ore 19 spettacolo teatrale dei ragazzi disabili | Compagnia Amleto in viaggio
19 ottobre ore 19 serata musicale in omaggio a Django Reinhardt con Miraldo Vidal Trio | azioni di pittura estemporanea del pittore Bato
26 ottobre ore 19,30 "Shakespeare non l'ha mai fatto, parola di Charles Bukoski" Diretto da Claudio Miani Con: Claudio Miani e Francesca de Felice
Pietro Zucca è nato a Desenzano del Garda, Brescia nel 1982. Si è diplomato nel 2007 in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Fra il 2007 e il 2008 ha frequentato due corsi di perfezionamento di primo livello, progetti collegati fra le facoltà di Architettura Roma Tre, Facoltà di Architettura Valle Giulia, Facoltà di Beni Culturali Viterbo e dell'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano l'uno incentrato sull'arte, l'architettura e il territori e l'altro sulla storia della progettazione architettonica. Pietro ha al suo attivo numerose partecipazioni a rassegne artistiche caratterizzate da performances dal vivo e installazione di sculture ambientali. Attualmente vive e lavora a Roma.
inaugurazione venerdì 21 settembre 2012 alle ore 18
Associazione culturale TRAleVOLTE
Piazza di Porta San Giovanni, 10 - Roma
dal 21 settembre al 26 ottobre tutti i giorni dalle ore 17 alle 20, sabato e festivi su appuntamento
Ingresso libero