Galleria San Fedele
Milano
piazza San Fedele, 4 (Auditorium via Hoepli, 3a)
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Anna Vivante
dal 25/9/2012 al 25/10/2012
lun-ven 16-19

Segnalato da

Galleria San Fedele




 
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25/9/2012

Anna Vivante

Galleria San Fedele, Milano

Ciels d'architecture. La cupola, archetipo costruttivo e simbolico, forma teologica perfetta, e' il soggetto delle fotografie dell'artista.


comunicato stampa

a cura di Andrea Dall'Asta e Roberto Dulio

La cupola, archetipo costruttivo e simbolico, forma teologica perfetta, è il soggetto delle fotografie di Anna Vivante. Non si tratta di un¹indagine prefissata con un rigido canone di scelta e ripresa, piuttosto dell¹insistenza di uno sguardo verso le differenti declinazioni - attraverso epoche e luoghi distanti - di una delle più complesse e affascinanti soluzioni architettoniche ideate dall¹ingegno umano. Che si tratti di Frank Lloyd Wright a New York, del mausoleo del sultano Barkouk al Cairo, di Francesco Borromini a Roma, della moschea di Orhan Bay a Bursa o di Pier Luigi Nervi, ancora a Roma, quello che accomuna questi scatti è la loro natura d¹immagini colte semplicemente alzando lo sguardo, sorprendendosi di fronte allo spazio sovrastante, alla luce abbacinante che spesso penetra dal centro, o filtrata da altre aperture, modula forme riconoscibili o quasi astratte, giocate su differenti gradazioni di grigi o sul contrasto netto.

Anche la tecnica di ripresa - pellicola in bianco e nero da 35 millimetri e una NikonF3 - e di conseguenza la stampa morbida, la percezione di un procedimento fotografico che non siamo quasi più adusi a utilizzare, concorrono a inanellare una sequenza di intimi scorci dall¹unitaria varietà.

Dai raffinati giochi chiaroscurali del mausoleo di Abu s-Samad a Natanz, agli affreschi a San Carlo ai Catinari e Sant¹Andrea della Valle, entrambi a Roma, solo per citare alcuni esempi, fino alla raffinatissima astrazione grafica del Palais de Tokyo a Parigi, della Galerie Ravenstein a Bruxelles o del Pantheon sempre a Roma. Un¹involontaria Mnemosyne warburghiana, che in un fluire di immagini evoca luoghi e culture, provoca una sorta di autonoma e fulminea sintesi della propria esperienza culturale e al tempo stesso ci pone, ancora una volta, con stupore e rinnovata curiosità, di fronte alla forme dello spazio e della sua percezione.
Roberto Dulio

Inaugurazione: mercoledì 26 settembre, ore 18,00

Galleria San Fedele
Via U. Hoepli 3a, Milano
lun-ven 16-19
Ingresso libero

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