Segno materia spazio. Un percorso attraverso disegni e studi che hanno condotto Fontana allo Spazialismo, partendo dai primi disegni astratti degli anni '30 sino alla nascita di quella nuova dimensione che egli defini' 'concetto spaziale'.
Il nucleo di opere selezionate per la mostra illustra un interessante percorso attraverso i disegni e gli studi che hanno condotto Fontana allo Spazialismo, partendo dai primi disegni astratti degli anni Trenta sino alla nascita di quella nuova dimensione che egli definì “concetto spaziale” e che lo condusse poi a fondare nel 1947, insieme ad altri artisti e intellettuali dell’epoca, il Movimento Spaziale.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Galleria Bottega San Luca di Torino, prende il titolo dal prezioso volume recentemente pubblicato da Francesco De Bartolomeis, noto critico d’arte e profondo conoscitore del lavoro di Fontana. I disegni selezionati rappresentano un estratto del percorso analizzato da De Bartolomeis e rivelano i passaggi più significativi verso l’elaborazione dei noti “buchi” e “tagli” che procurarono a Fontana un’indiscussa notorietà a livello internazionale che culminò nel 66 con il primo premio alla Biennale di Venezia e l’acquisizione dei suoi lavori da parte dei più importanti musei del mondo.
Significative sono le parole di De Bartolomeis nell’introdurre l’importanza dei disegni nella produzione artistica del maestro: “Lucio Fontana ha una posizione di rilievo nel panorama artistico internazionale nei vari periodi delle sue ricerche, dagli anni Trenta e dalla nascita dello Spazialismo al suo culmine. La diffusa tendenza a caratterizzarlo con i “buchi” e i “tagli” è di ostacolo a un’interpretazione corretta che può emergere soltanto da un’analisi approfondita del grande numero di variazioni innovative nei campi praticati dall’artista (…) Lo studio dei disegni, rapportato a quello dei dipinti, delle sculture, delle ceramiche, delle installazioni amplia e approfondisce la conoscenza dell’artista, mette di fronte all’ideazione e alla progettazione, alla nascita di opere originali. Particolarmente nel caso di Fontana i disegni sono fonte essenziale di conoscenza delle tante innovazioni che hanno legami di vitale continuità anche se non sempre evidenti. I disegni hanno il pregio di appartenere al filone di ricerca, liberi da richieste di mercato e mai ripetitivi.”
Il volume di Fracesco De Bartolomeis “Disegni di Lucio Fontana. Segno materia spazio” sarà disponibile in galleria.
Inaugurazione sabato 29 settembre dalle ore 18
Galleria Forni
via Farini, 26 Bologna
Orari: 9,30-13 e 16-19,30 - chiuso lunedì, festivi
ingresso libero