Su invito della galleria, Chert presenta una doppia personale con le sculture di Carla Scott Fullerton che indagano la fragilita' e l'ambiguita' del nostro punto di vista, mentre Jeremie Gindre tenta di costruire cubi geometricamente perfetti con alcuni sassi arrotondati.
Su invito della galleria Norma Mangione, Chert presenta una doppia
personale di Carla Scott Fullerton e Jérémie Gindre, due artisti
rappresentati dalla galleria berlinese.
La mostra cerca di tracciare similitudini e differenze nel lavoro
di due giovani artisti che stimano reciprocamente la ricerca l’uno
dell’altro.
Le sculture Every Which Way di Carla Scott Fullerton vogliono
esprimere, attraverso materiali duri e taglienti – come acciaio,
vetro e vetroresina – la fragilità e l’ambiguità della nostra
visione e punto di vista. La durezza dei materiali si riflette
anche nelle forme che l’artista usa, squadrate e appuntite.
L’opera Les Compagnons di Jérémie Gindre rappresenta invece la
sfida di costruire cubi geometricamente perfetti con sassi dalle
forme arrotondate, componendo un gruppo di manufatti in pietra.
Il risultato sta deliberatamente al confine tra qualcosa di
naturale e artificiale.
Nella stanza più piccola della galleria vengono presentati i
lavori su carta dei due artisti.
Qui i “disegni di cemento”, le incisioni e i collage geometrici
di Scott Fullerton sono in contrasto con le curve e le morbide
linee nere dei disegni di Gindre sempre molto precisi, leggeri
e dallo stile fumettistico.
I lavori dei due artisti hanno delle affinità, così come le gallerie
coinvolte. Una dimostrazione di stima reciproca, come si coglie
ironicamente dal titolo, è alla base dello scambio la cui seconda
parte avverrà a Berlino a febbraio, quando la galleria Norma Mangione
organizzerà una mostra nello spazio della galleria Chert.
Carla Scott Fullerton è nata nel 1980 a Glasgow, dove vive e lavora. In concomitanza con la mostra alla galleria Norma
Mangione, si tiene una personale dell’artista alla David Dale Gallery di Glasgow. Tra le mostre personali più recenti
Tintenfisch, con Jérémie Gindre e Kasia Fudakowski, CNEAI=, Parigi; Every Which Way, Chert, Berlino; Immovable
Parts, con Kari Stewart, Project room 103, Glasgow; Lines Have Edges, Glasgow International Festival, Glasgow;
Open Space, Art Cologne, curata da Jacob Fabricius, Matthias Mühling and Heike Munder, in collaborazione con
Chert, Berlino; Breadthless Lines, Glasgow Sculpture Studios, Glasgow; Cut Line, Ten Til Ten, Glasgow; Lines and
Pours, Chert, Berlino. Tra le collettive Industrial Aesthetics; Environmental Influences on Recent Art from Scotland,
Times Square Gallery of Hunter College, City University of New York; Annuale, Edimburgo; Drinnen & Draussen,
Chert, Berlino.
Jérémie Gindre è nato nel 1978 a Ginevra, dove vive e lavora. Tra le mostre personali più recenti Tintenfisch, con
Carla Scott Fullerton e Kasia Fudakowski, CNEAI=, Parigi; Menhir Melon, Circuit, Losanna; Sélestat Biennial of
Contemporary Art, Bibliothèque humaniste de Sélestat; Infinite Crust, Chert, Berlino; Tomahawk, 20qm, Berlino.
Le collettive più recenti includono The Work Found Me, Galerie Samy Abraham, Parigi; La dent et le couteau,
In Extenso, Clermont- Ferrand; Les Amis imaginaires, Fonderie Kugler, Ginevra; Pioneers to the Falls, OSLO10,
Basilea; Drinnen & Draussen, Chert, Berlino. Ultime pubblicazioni Sandwichsm(e), Rollo Press; Feeling Like This,
Artists-in-labs; Grand Massif, Boabooks. Tra i progetti futuri una personale presso il Fri-Art di Friburgo e una alla
galleria Chert nel 2013.
Opening 27 settembre ore 18.30 - 22.30
Norma Mangione
via Matteo Pescatore, 17 Torino
Orari di apertura: dal martedì al sabato 15.30–19.30 o su appuntamento