Ufficio stampa Fondazione Vignato per l'Arte
Se il Grano non Muore. La mostra e' articolata in due installazioni dal forte carattere evocativo, opere che raccontano un territorio e uno spazio travolto da un evento sconosciuto e gia' passato, e la cui azione ha lasciato tracce profonde e incancellabili.
A cura di Julia Draganović e Elena Forin
Da anni impegnata nel sostegno del panorama artistico contemporaneo, la Fondazione Vignato
per l’Arte ha avviato un programma di mostre ed eventi volto a dar voce al territorio e agli esempi
che ne raccontano la multi-sfaccettata identità.
Con Se il grano non muore, mostra organizzata dalla Fondazione Vignato in collaborazione con
l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, che Silvano Tessarollo (Bassano del Grappa,
Vicenza - 1956) ha concepito appositamente per lo spazio AB23 del Comune di Vicenza (ex
Chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino) intende dar voce ancora una volta alla propria vocazione di
unire spazi e figure di primario interesse per il contesto.
Curata da Julia Draganović e Elena Forin - LaRete Art Projects, la mostra è articolata in due
installazioni dal forte carattere evocativo e dalla presenza struggentemente poetica: Se il grano
non muore trae origine dall’analisi dell’identità silenziosa e sacrale dello spazio della chiesa.
Concentrato sui temi dello spazio specifico e sull’azione che il tempo opera su di essi, Tessarollo
ha su questi aspetti articolato la propria straordinaria unicità linguistica.
Le sue opere raccontano un territorio e uno spazio travolto da un evento sconosciuto e già
passato, e la cui azione ha lasciato tracce profonde e incancellabili.
Solitudine e senso d’abbandono si fondono in entrambi i casi con l’emergere di segnali anche
minimi che danno voce a una speranza: su un muro di mattoni giacciono delle ferraglie e i resti di
un copertone. Su un campo arso e dissestato una bicicletta abbandonata. In questo scenario
apocalittico su cui incombe il senso di una catastrofe appena passata, una piccola goccia d’acqua
traccia sul muro il disegno del passare del tempo, mentre un soffio di vento agita improvvisamente
la notte del campo bruciato, facendo girare la ruota e animando la luce debole e fioca del fanale.
Se il grano non muore, con la sua indagine sul tempo, con il suo sguardo su una natura che dà il
ritmo, che scandisce la vita e che rispecchia lo scorrere della storia, con la sua forza catartica e
con la sua visione dell’ambiente, sintetizza le tematiche e le forme visive della ricerca di
Tessarollo, il cui lavoro con questa esperienza, ha raggiunto un ulteriore importante momento di
maturazione.
Courtesy
Galleria Michela Rizzo, Venezia
Con il patrocinio di
Regione del Veneto
Provincia di Vicenza
Comune di Vicenza
Produzione e organizzazione
Fondazione Vignato per l’Arte
Immagine: Se il Grano non Muore, 2012, video, video, suoni, terra, bicicletta, motore elettrico, vaporizzatore d'acqua, installazione ambientale
Courtesy Galleria Michela Rizzo, Venezia
Ufficio stampa Fondazione Vignato per l’Arte tel. +39 0444 301519 ufficio.stampa@fondazionevignato.it
Inaugurazione con conferenza di presentazione giovedì 27 settembre 2012, ore 19
Spazio espositivo AB23 Contenitore per il contemporaneo
ex Chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino
Contrà S. Ambrogio, 23 36100 Vicenza
Orari di apertura
giovedì e venerdì: 16-19
sabato e domenica: 10.30 - 12.30 e 16-19