Studio Gennai
Pisa
via San Bernardo, 6
348 8243760 FAX
WEB
Giancarlo Pavanello
dal 28/9/2012 al 19/10/2012
mart-sab ore 17-19.30, su app.

Segnalato da

Studio Gennai



approfondimenti

Giancarlo Pavanello



 
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28/9/2012

Giancarlo Pavanello

Studio Gennai, Pisa

Graphic Poetry. Testi poetici con visualizzazioni enfatiche nella sperimentazione di alcune tecniche, ormai codificate o divenute tradizionali e a-temporali o 'classiche'.


comunicato stampa

L’esposizione inizia con la presentazione di alcuni libri di Giancarlo Pavanello [libri d'artista] [edizioni ixidem]: “poesia laconica [novembre 1999 – febbraio 2000]”, 2000; “ciclo”, 2001; “fumetti et similia”, 2010; “itinerari privati [poesie-fumetti] [un catalogo anomalo]”, ixidem, 2010; “‘scatole vuote’ – ‘viaggio’ – ‘la Banda del Colosseo [fumetto]’”, 2011; “svestire gli ignudi: ‘zibaldone quotidiano’ – ‘le avventure di Franz Mensch [fumetto]’”, 2012.

***
La mostra antologica comprende opere esposte in numerose sedi nel corso degli anni, tutte all'insegna della “graphic poetry”: testi poetici con visualizzazioni enfatiche nella sperimentazione di alcune tecniche [ormai codificate o divenute tradizionali e a-temporali o “classiche”]. Una formula in cui l'autore si riconosce molto più che nelle generiche “tavole verbo-visive” [o “scritture”] o nella “poesia visiva” [legata a un periodo datato e a gruppi localizzati].

Per veicolare i propri testi poetici al di fuori dei procedimenti “lineari” [con parole-immagini o con parole associate ad immagini] l'autore ha prodotto numerosissimi “libri d'artista” dagli anni sessanta, proponendoli in maniera esclusiva e nel rifiuto delle opere da parete: solo nel 1989, quando ne iniziava la proliferazione da parte di tanti, ha cominciato a esporre anche “quadri” [assieme a “oggetti”].

Un eclettismo delimitato: grafica, pittura a inchiostro e pittura segnica, fotografia, oggettistica, opere su carta, su tela e su altri supporti. Con una predisposizione privilegiata per il “libro d'artista”, iniziato con i libri in esemplare unico e continuato con i volumi a tiratura limitata.
 
I “libri d'artista” sono tali in quanto oggetti in cui un autore evidenzia il proprio stile e le proprie tecniche, i contenuti. Quindi non necessariamente devono apparire come piccole sculture in forma di libri più o meno distrutti [il che farebbe pensare alla loro dissoluzione o alla loro “fine”, magari riprodotti in bellissimi cataloghi del tutto tradizionali], o soprammobili, oggettini fatti in serie e il più delle volte “carini”.

Per Giancarlo Pavanello la nozione di “libro d'artista” è, quindi, estremamente ampia e può spaziare dall'esemplare unico alla piccola tiratura e alla grande tiratura di tipo industriale [purché siano “edizioni originali”, ossia realizzate con la supervisione dell'autore o con il suo avallo]. Certo, l'epoca di internet e dei blog fa intuire che davvero il libro stampato [sia pure con testi e immagini] sia destinato a essere soppiantato dall'e-book e da tutti gli aggeggi del mondo contemporaneo e del futuro.

E per sottolineare tale consapevolezza Giancarlo Pavanello ripresenta nella mostra allestita nello Studio Gennai una fotografia-opera che riproduce il proprio PC con una propria scrittura poetica sul desktop: “l'evoluzione del libro d'artista”, 2010.

mostre personali

“dall’art brut all’estetica socialista”, Nuovo Spazio , Venezia, 1975; “Alla scoperta della idoglossia semantica o pseudo-asemantica, Il Canale, Venezia, 1977; “samizdat”, Immagini, Milano, 1979; “Libri”, Mercato del Sale, Milano, 1979; “la finestra a ghigliottina”, in occasione di una serata di “poesiateatro”, Duemila, Bologna, 1980; “ixidem”, IN,OLTRE, Monza, 1981; “L’opera e la voce del poeta”, laboratorio della rivista “Zeta”, Pasian di Prato [Udine], 1985; “L’opera e la voce del poeta”, Centro Culturale Lusca, Milano, 1985 [una serata]; “Esibizione Bibliografica”, Avida Dollars, Milano, 1989; “ixidem”, Bloomsbury Books & Arts, Torino, 1993; “ixidem”, foyer del Teatro Dehon, Bologna, 1993; “scritture auratiche”, libreria antiquaria Litteraria, Milano, 1994; “scritture auratiche, con documenti e oggetti per il Lungo Viaggio”, Collegio Cairoli, Università degli Studi, Pavia, 1995; “scritture auratiche e fotografie contro l’orda stupida”, foyer del Teatro Dehon, Bologna, 1995; “poesia visualizzata”, Osteria del Gallo, Arluno [Milano], 1995; “poesia visualizzata”, studioventicinque, Milano, 1996; “scritture: icone liricizzate”, Biblioteca Comunale, Palazzo Sormani, Milano, 1996; “poesia visualizzata e arte critica”, verifica 8+1, Venezia-Mestre, 1996; “libro”, Leonardi V-Idea, Genova, 1999; “collezione di graffiti e altre scritture”, New Foto OK, Venezia-Mestre, 2000; “poesie senza tipografia”, New Foto OK, Venezia-Mestre, 2000; “poesie senza tipografia”, Antica Osteria Ruga Rialto, Venezia, 2000; “bellezza in bicicletta” [fotografie, libri, oggetti, 1997-2002], Nuovo Spazio, Venezia-Mestre, 2002; “soirée cycliste - bellezza in bicicletta” [fotografie, oggetti, libri d’artista, poesie figurate], Lavatoio Contumaciale, Roma, 2003; “poesie figurate [pagine, libri, oggetti, quadri]”, circolo ARCI “Cicco Simonetta”, Milano, 2007: “poesia in scena [libro in scena]”, foyer del Teatro Dehon, Bologna, 2010; “poesie-fumetti”, Associazione Culturale S. Fruttuoso, Monza [MB], 2010; “poesie-fumetti et similia [svestire gli ignudi: le avventure di Franz Mensch]”, Archivio/Laboratorio di Paestum, Paestum [Salerno], 2012; Graphic Poetry, Studio Gennai arte contemporanea, Pisa, 2012.

Inaugurazione: sabato 29 settembre 2012, ore 18

Studio Gennai arte contemporanea
via San Bernardo, 6 Pisa
Orario: da martedì a sabato ore 17 – 19.30 - o su appuntamento
Ingresso libero

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