La Galleria Sartori espone le 'Acrobazie di un artista': pitture e sculture che definiscono la posizione anti-accademica di Denti, vicina invece al neo-espressionismo.
La Galleria “Arianna Sartori” di via Ippolito Nievo 10 a Mantova accoglierà, dal 6 al 18 ottobre, una mostra personale del pittore, scultore e incisore Giuseppe Denti, offrendo al pubblico una intrigante proposta.
La mostra intitolata “Acrobazie di un artista” si inaugurerà Sabato 6 ottobre alle ore 17.30, con presentazione di Gilberto Cavicchioli, alla presenza dell’artista.
“Denti è un pittore che fin dall’inizio della sua attività ha deciso di cercare la sua libertà di espressione al di fuori di canoni estetici consolidati e di rappresentazioni gratificanti più il gusto del fruitore medio che la sete di ricerca e scoperta dell’artista.
Si spiega così quel suo errare da stile a stile, da figurazione a figurazione, da sensazione a sensazione. Quel suo passare da un supporto all’altro, da uno strumento esecutivo ad un altro con un unico scopo: quello di riuscire a soddisfare la propria pulsione emotiva più che le richieste del mercato.
Si potrebbe pertanto collocare la sua produzione in quel filone di arte libera conflittuale che, verso la fine degli anni settanta,fu definita con la sintesi lessicale di Transavanguardia.
I capisaldi di questo filone espressivo si ritrovano tutti in Denti: il rifiuto dell’accademia, la totale libertà esecutiva dell’artista, una significativa tendenza al neo-espressionismo;lo sconvolgimento del “ bello stile”, la pittura come ornamento consolatorio, il ripudio della prevalenza, nell’opera, del concetto (ragione) sul sentimento (passione); l’eliminazione dell’unicità dello strumento operativo.
Con la sorprendente scoperta che Denti, sublimazione della libertà creativa,non ha così agito per collocarsi all’interno di un filone artistico,ma ha da sempre, operato in modo tale da poter poi essere incluso in una sistemazione critica del suo linguaggio estetico.
Ne consegue che le opere di Denti non sono per nulla protese alla piacevolezza, ma, al contrario, spasmodicamente orientate al soddisfacimento di ciò che egli sente in quel momento come irrefrenabile pulsione motrice e che può, poco dopo, in un’opera appena cronologicamente successiva, mutare totalmente registro ed addirittura qualità pittorica”.
Gilberto Cavicchioli, marzo 2004
Giuseppe Denti è nato a Cremona nel 1939. Pittore ed incisore, recentemente ha rivolto i suoi interessi anche alla scultura; si è formato grazie alla frequentazione di vari maestri dell’area comasca; è infatti a Como che lavora e per lungo tempo perfeziona con lo studio la sua espressività artistica.
Dagli anni ’90 inizia il suo rapporto con la terra venetadove, nella città di Thiene (Vicenza), attualmente vive e dove apre uno studio in cui espone le sue opere ed approfondisce la propria ricerca artistica.
Dal periodo figurativo che contraddistingue le prime espressioni pittoriche, che sono comunque d’impianto espressionista, passa a creare nuove forme ed immagini che inducono ad un’analisi introspettiva: è la figura femminile dai tratti informali che domina il suo mondo e che connota il suo io interiore. La sua esigenza di diversificare le sue creazioni lo spinge ad una continua sperimentazione di forme e di cromatismi.
La tecnica si fa supporto essenziale per realizzare queste sue forme in evoluzione:egli stesso si crea il materiale, ne inventa le componenti, al fine di dare “matericità” a questo suo mondo sempre in bilico tra figurazione ed astrazione.La sperimentazione di nuove tecniche supporta ed approfondisce il suo percorso di ricerca; proprio per questo suo bisogno di dare concretezza alle forme ha rivolto la sua attenzione alla scultura.
Ciò che è determinante per Denti è che il messaggio dell’opera sia recepito nella sua totalità:il segno diventa tangibile nello svelare il suo significato più recondito ed essenziale, quando diventa solco nell’incisione.
Dal 2005 ha intensificato la sua attività, che si è arricchita di esperienze interessanti e riconoscimenti importanti; punti di riferimento fondamentali sono tuttora Venezia,soprattutto per quanto riguarda l’arte incisoria che nell’ultimo periodo ne affina la tecnica, e Parigi.
Giuseppe Denti ha al suo attivo numerose personali ed ha partecipato ad importanti rassegne in Italia e all’estero,ottenendo riconoscimenti e segnalazioni dalla stampa e dalla critica qualificate; sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche,in Italia e all’estero.
Inaugurazione: 6 Ottobre ore: 17.30 con presentazione in galleria di Gilberto Cavicchioli
Galleria Arianna Sartori
Via Ippolito Nievo 10 Mantova
Orario:lun-sab 10-12.30 e 16-19.30
Ingresso gratuito