Life After Zero Hour. Il paesaggio dall'immaginario post-atomico e i ritratti dei personaggi dei manga si fanno metafora di una dimensione sospesa che sembra sul punto di annunciare una trasformazione figlia di una memoria che si fa incerta.
Presso la sede della Galleria Doozo, nell’ambito del Circuito di FotoGrafia, inaugura la mostra “Life After Zero Hour” del collettivo
MASTODON mentre è ancora in corso la mostra “Lost & Found” nello Spazio Doozo al Macro Testaccio. Il paesaggio dall’immaginario post-atomico, insieme alle immagini di esplosioni, ritratti e le riproduzioni di personaggi dei manga, si fa, nelle fotografie del collettivo Mastodon, metafora di una dimensione sospesa che sembra sul punto di annunciare una trasformazione figlia di una memoria che si fa incerta e instabile. Queste immagini mostrano un altro volto delle conseguenze dello tsunami e del disastro nucleare –anche psicologico- che ha colpito il Giappone: alla spinta verso la ricostruzione e l’affermazione di un’identità basata sulla forte fiducia nella storia e nella collettività si affianca l’incertezza e, con essa, l’aprirsi di un orizzonte quasi da fantascienza in cui a essere cambiato è in primo luogo l’uomo e la sua attitudine verso il mondo.
Inaugurazione 11 ottobre ore 19
Galleria Doozo
via Palermo, 51/53 - Roma
Apertura al pubblico dal martedì al sabato 11-22
Ingresso libero