Il teatro dell'alterita'. Opere pittoriche. "Accade spesso che, nelle opere di Piero Fornai Tevini, il quadro 'non si tenga' e punti ad estendersi e a farsi scultura" (R. Siena).
A cura di Tiziana Todi e Robertomaria Siena
“Il mondo, disgraziatamente, è reale; io, disgraziatamente,sono Borges”
J.L. Borges
Accade spesso che, nelle opere di Piero Fornai Tevini, il quadro “non si tenga” e
punti ad estendersi e a farsi scultura. Un vezzo dadaista? Neanche per sogno perché
il nostro non intende assolutamente confutare l’arte; anzi, connette arte e bellezza
e si dichiara nemico giurato delle posizioni iconoclaste delle Neoavanguardie.
Perché, dunque, alcuni lavori finiscono in teatro? Per il semplice motivo che vede
il fruitore assistere allo spettacolo del mito, il cuore abissale della fatica del
maestro. Ecco il Minotauro, le Sirene, i templi classici, e chi più ne ha più ne
metta. Il mito coltivato da Tevini però ha assistito al passaggio di Nietzsche, e
quindi rimane esclusa la classicità olimpica e imperturbabile.
Si guardi unicamente
a Teseo e il Minotauro; l’eroe , che sta per incontrare il figlio di Pasifae, è un
Centauro; il mito ne esce così sconvolto, ibridato, sottoposto al bagno ardente e
sconsiderato del meraviglioso. Ancora, perché il mito nel nostro? Perché il mito è
l’altro nome dell’Alterità. E’ questa che, in fin dei conti, interessa all’artista.
Marx sosteneva che Hermes non si conciliava con le ferrovie. E’ vero conferma
Tevini, e, in questo modo, contro Gropius, si schiera dalla parte della
decostruzione metafisica e surrealista. L’arte, conclude con forza, non si connette
minimamente al mondo; rovescia l’empiria e coltiva spazi ostili alla logica e alla
mediocrità del buon senso. Il suo terreno privilegiato appare così la menzogna e il
sortilegio; cioè lo spettacolo di un inesistente senza il quale, molto
semplicemente, sarebbe impossibile vivere.
Robertomaria Siena
Inaugurazione venerdì 12 ottobre alle ore 18.30
Galleria Vittoria
Via Margutta, 103 Roma
orario galleria: lunedì / venerdì 15,00-19,00 - fuori orario su appuntamento
Ingresso libero